centocinquanta.jpgRecuperare le radici della nostra storia "Ripartire dalle origini per ritrovare fiducia nel presente e, soprattutto, per guardare al domani con ottimismo". Così la Dirigente scolastica dell’Itc Tosi di Busto Arsizio Nadia Cattaneo ha presentato al Teatro Sociale della città il Progetto "Per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia: il cinema racconta". Un’iniziativa promosso da Agiscuola e Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La città di Busto, ha spiegato l’Assessore alla cultura Claudio Fantinati, è una delle 23 città d’Italia scelte per lo sviluppo della proposta. Oltre all’ITC saranno coinvolti altri 3 istituti: il Liceo Scientifico "Arturo Tosi", l’ITIS "Cipriano Facchinetti" e l’IPC "Pietro Verri". Per un totale di circa ottomila ragazzi.

 

Coordinate tecniche – La partecipazione bustocca rientra in un’iniziativa di carattere nazionale. Gli studenti dovranno presentare un progetto di manifesto o una recensione relativa a uno dei film in agenda. Alle tre scuole vincitrici verranno consegnati una targa e un pacchetto di dieci Dvd contenenti film storici di "Cinecittà Luce Spa". Inoltre, seguendo una graduatoria, agli studenti più meritevoli verrà data la possibilità di assistere ad importanti eventi cinematografi noti in Italia e nel mondo: ad il primo classificato, sarà concessa la partecipazione alla 68° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica in programma a Venezia per il mese di settembre, come giurato del Premio Leoncino d’Oro Agiscuola. Per il secondo, invece, è prevista il ruolo di giurato del Premio Farfalla d’Oro Agiscuola al VI Festival internazionale del Film di Roma che si svolgerà a ottobre. Infine, per il terzo gradino del podio, è prevista la presenza al XV Congresso Agiscuola che si svolgerà nella Capitale a novembre.

 

cajelli 2.JPGIl programma – In tutto quattro le proiezioni prescelte, nell’ambito del progetto, per i giovani studenti di Busto Arsizio: la prima, proposta il giorno della presentazione dell’iniziativa (avvenuta lo scorso mercoledì) è stata "Le cinque giornate di Milano". Film del 1973 per la regia di un giovane Dario Argento e che vede protagonisti Adriano Celentano ed Enzo Cerusico. Sarà poi la volta di "Correva l’anno di grazia 1870" (proiettato il prossimo primo marzo); di "Uomini Contro" (in cartellone per il 21 marzo) e di "Noi credevamo", che concluderà il ciclo cinematografico il primo aprile. Tutte le pellicole saranno presentate e commentate dal Direttore artistico del Teatro Sociale Delia Cajelli che, ai nostri microfoni, parla con orgoglio dell’intera iniziativa. "Non mi importa delle critiche di chi non voglia festeggiare questa importante ricorrenza" – spiega. E prosegue: "se qualcuno dice che gli italiani siano ancora da fare rispondo di metterci l’impegno, di coinvolgere i più piccoli in un percorso alla riscoperta delle nostre origini. La soluzione non è certo quella di rinnegare il nostro passato".

 

Oltre al Grande Schermo – Il Teatro Sociale di Busto scende in campo per festeggiare l’Unità d’Italia e non lo fa solo ospitando i giovani studenti e offrendo loro la proiezione di pellicole importanti. Tanti gli appuntamenti in programma, rivolti anche ai bambini più piccoli. Di grande rilevanza la mostra allestita in Teatro. 23 tele realizzate dagli alunni del Liceo Artistico della città che, attraverso colori e linee, raccontano con fantasia la loro Italia di ieri e quella che sognano per il domani che verrà. GUARDA IL VIDEO

Al Teatro Sociale di Busto Arsizio ha preso il via il progetto "Per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia: il cinema racconta". Protagonisti gli studenti di 4 Istituti cittadini che verranno coinvolti in un percorso dove storia della cinematografia e storia del nostro Paese narrano le radici dell’italianità. GUARDA IL VIDEO