Il sito megalitico di StonehengeIl sito megalitico di Stonehenge

Il Megalitismo – Con questa parola si intende un fenomeno ad amplissimo spettro, cronologico e spaziale, che consiste nell'uso di grandi pietre allo scopo di creare strutture, soprattutto di carattere sacro e funerario.

Le origini – Sembra di poter rintracciare l'origine del fenomeno in epoca neolitica, circa nel 6000 a.C., lungo le coste atlantiche. Già dal IX millennio a.C., uomini provenienti dalla Siria e dalla Palestina si spostano verso il Sud del Portogallo, lungo le coste dell'Atlantico. Qui incontrano popoli di cacciatori mesolitici, che caratterizzano i loro villaggi con grosse pietre e che seppelliscono i loro morti in grandi tumuli, coperti da gusci di molluschi. Dalla fusione dei due gruppi si sviluppa l'abitudine di creare sepolture con tumuli di pietre, che poi si diffonde in Oriente.

Un'impresa singolare – Senza dubbio si rimane colpiti di fronte a questi blocchi che possono superare le 200

La tomba dei Giganti, SardegnaLa tomba dei Giganti, Sardegna

tonnellate, che furono estratti dal substrato roccioso, spostati e messi in opera tanto tempo fa, quando non esistevano ancora attrezzature adatte. Strutture immani, che ancora oggi lasciano aperti molti interrogativi.

Menhir e dolmen: qualche tecnicismo – Il menhir è la struttura più semplice, formata da una singola pietra, mentre il dolmen identifica il tumulo vero e proprio formato da pietre. Gli scopi di queste grandi opere sono vari: non solo strutture funerarie, ma anche luoghi sacri ed osservatori astronomici, come nel caso del famosissimo sito di Stonehenge, in Inghilterra. Qualche dubbio maggiore per il menhir, interpretato come omfalòs, ovvero come ombelico, punto di contatto fra terra e cielo.

A spasso per l'Europa –
Il fenomeno, come si è detto, ha avuto un'ampia diffusione, e strutture megalitiche si

La copertina del volume di Alberto PozziLa copertina del volume di
Alberto Pozzi

concentrano in Portogallo, Irlanda, Isole Orcadi, Minorca, Malta. Ma non solo, anche in Italia, soprattutto in Sardegna. Qui infatti esistono le tombe dei Giganti, così definite per le loro grandi dimensioni, caratterizzare da un corridoio che si conclude in una esedra costruita tutta con pietre.

E vicino a noi? Anche in Lombardia ci sono segni di opere megalitiche, per esempio all'Aprica, dove una chiesetta ingloba un antico menhir. Alla Spina Verde, intorno a Como, in un luogo già famoso per le frequentazioni in epoca golasecchiana, una struttura in pietra monumentalizza una sorgente. Anche se il caso più famoso rimane tuttavia l'area del nuovo ospedale di S.Anna a Como, dove recenti scavi hanno evidenziato pietre disposte a formare due cerchi concentrici.

Storia grande e storia piccola – Ecco quindi come un fenomeno a diffusione europea trova spazio anche in un angolo della Lombardia: grandi pietre che rimandano a significati che, oggi, nel ventunesimo secolo, potremo mai comprendere?