Luigi LuiniLuigi Luini

Luigi Luini– A vederlo non si direbbe proprio che Luigi Luini il 20 settembre compia 90 anni! Ha partecipato di recente alla seconda edizione di Buguggiarte, rassegna d'arte contemporanea che ha avuto luogo nella piazza del municipio di Buguggiate, proprio a due passi da casa sua. Ha esposto per l'occasione qualche sua opera d'arte e timido e curioso ha osservato gli altri artisti presenti, con ammirazione e rispetto.

Come è nata la passione per l'arte?– "All'età di sette anni, frequentavo la 3° elementare ad Azzate e su invito della mia maestra ho partecipato ad un Concorso Nazionale di Pittura disegnando tre uccellini. Abbiamo spedito il lavoro a Roma e mi hanno rispedito il diploma. Una bella soddisfazione. Mi sarebbe piaciuto studiare arte, magari andare a Brera, ma ai tempi gli studi costavano troppo. A 19 anni sono andato a militare per otto anni, e sono finito anche in Albania. Avevano visto che me la cavavo con il disegno e il Generale mi ha dato l'incarico di disegnare quello che si vedeva dalle feritoie del forte per gestire meglio la difesa e controllare le zone nemiche."

Chiostro di VoltorreChiostro di Voltorre

Quindi non ha mai studiato arte?– "A 12/13 anni ho frequentato una scuola di disegno meccanico a Varese. Mi piaceva molto. Ma la tecnica pittorica non me l'ha mai insegnata nessuno, non ho neanche mai visto dei pittori all'opera. Sono autodidatta, ho imparato da solo ad accostare i colori."

Poi cosa l'ha portato a dipingere?– "Mia moglie nel 1995 a Natale mi ha regalato una scatola di colori a olio. Siamo sposati da 64 anni. E' merito suo se ora dipingo. In realtà poi ho iniziato con le tempere, mi trovavo meglio".

Luini e la moglieLuini e la moglie

Qual è la tecnica che preferisce?– "Per la maggior parte dei lavori prima eseguo il disegno e poi lo coloro a tempera, a olio, a matite colorate e in bianco e nero. Per riportare il disegno da piccolo a grande uso la tecnica della quadrettatura, che mi hanno insegnato alla scuola di disegno. I miei quadri nonsuperano mai la grandezza di 30×40, preferisco lavorare sulle dimensioni piccole".

La nuova 500La nuova 500

I soggetti?– Mi piace disegnare fiori, paesaggi e scorci anche di Venezia che copio da cartoline e ritagli di giornali. Faccio io sia il supporto per l'opera che la cornice, utilizzando cartoncini, scatole di cartone e compensati; eseguo tante opere e comprare i materiali sarebbe troppo costoso.

Cosa le dà l'arte?– "E' una soddisfazione arrivare alla mia età e potermi dedicare ad una cosa così bella. E' forse una delle poche soddisfazioni della vita. Guardo ai giovani artisti con invidia, ma sono felice della mia arte".