Torino – Oltre 350 opere tra sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici nella mostra “Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario” ospitata nella Sala Senato di Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica.

L’esposizione, in chiusura il 28 agosto a cura di Federico Marazzi  presenta il racconto delle strutture, dei sistemi organizzativi, dei commerci e dei rituali di una complessa realtà politica, testimoniando nel contempo le eccellenze delle manifatture bizantine, gli incroci di cultura, gli stilemi e i simboli dell’Impero d’Oriente attraverso i secoli. È la creatività artistica del mondo antico che transita verso il Medioevo, con un linguaggio rinnovato dalla fede cristiana e con gli innesti del mondo orientale, in particolare della cultura iranica e araba.

Per una Bisanzio, legata al territorio piemontese, che vedrà nel Principato d’Acaia, fin dalle origini proiettato verso l’Oriente greco e bizantino, l’origine della dinastia dei Savoia-Acaia ma anche una strettissima connessione con la dinastia dei Paleologi.

Chi non avesse ancora visitato la mostra che dall’apertura (10 maggio) conta ben 32.375 presenze, potrà farlo sino al 28 agosto nei seguenti orari: lunedì e da mercoledì a domenica: 10 – 18 Martedì chiuso  Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura. Informazioni: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it   – t. 011 4433501                     www.palazzomadamatorino.it