La mostra antologica a Villa Pomini del noto artista sepriese Giovanni Beluffi, racchiude la sintesi del suo intenso lavoro pittorico sviluppato in quarant'anni di attività, dal 1973 ad oggi. Una selezione di 80 opere propongono il percorso creativo nelle sue varie stagioni declinate nelle diversità del linguaggio espressivo, delle tecniche e dei contenuti.
In questo iter si scorge tuttavia il comun denominatore di un continuo indagare "volto a portarsi oltre l'apparente, nel tentativo di sondare la natura nelle sue profondità percepite", come osserva in catalogo Fabrizio Rovesti curatore della rassegna.

Nel presentare l'antologica Fabrizio Giachi, Assessore alla Cultura di Castellanza, scrive: "Nella sua vicenda pittorica Beluffi ha vissuto il territorio varesino e la natura della Valle Olona percorsa in lungo e in largo e descritta con una delicatezza nuova e che invita alla riflessione: la bellezza del paesaggio vista con gli occhi interiori dell'artista, trasportata sulla tela e riproposta per poter essere nuovamente fruita e riscoperta con una sensibilità nuova".

Dopo un approccio figurativo di marca espressionista, la pittura di Beluffi evolve verso un'impronta materico-informale contrassegnata da una gestualità dirompente e dai toni accesi. Il suo sensibile interesse verso la natura – indagata nei suoi molteplici aspetti, nei segreti più reconditi che essa cela, nelle percezioni poetiche che emana e che gli suggeriscono innumerevoli spunti creativi – lo conduce inoltre verso una marcata riflessione critica nei confronti dell'uomo contemporaneo che, incurante e poco rispettoso, deturpa e stravolge il proprio ambiente.
Negli anni più recenti, la sua ricerca si è portata verso un approccio più riflessivo, pacato e lirico. La materia si è fatta più fluida e liquida, contribuendo maggiormente alla creazione di silenziose suggestioni. I paesaggi sono filtrati dalla memoria, rielaborati in rappresentazioni emozionali, che lasciano spazio a chi le osserva di intuire visioni personali.
Alle opere naturalistiche, Giovanni Beluffi da sempre affianca la tematica sacra e della natura morta, secondo un accentuato risvolto poetico ed una evidente ariosa spiritualità riscontrabile in tutta l'opera dell'artista.
Questi valori saranno messi in evidenza dalla studiosa Alessandra Croci che interverrà al vernissage con alcuni testi inerenti il "connubio" dipinti-emozioni tramite sguardo-cuore.

Mostra antologica di Giovanni Beluffi
Opere dal 1973 al 2013
Castellanza, Villa Pomini, via Don Luigi Testori 14
Dal 9 novembre al 1 dicembre 2013
Inaugurazione: sabato 9 novembre alle ore 17.00
Orari: venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00
domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Info Ufficio Cultura tel. 0331 526263
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