Madonna della cinturaMadonna della cintura

Il bello dell'arte – Fermo diventa più bella. Domenica 14 settembre alle ore 12.00, verrà inaugurata la scultura che dominerà la rotatoria della Strada Provinciale n°40, all'intersezione con via Matteotti. L'idea nasce dal primo cittadino Mauro Cerutti, il vero artista di questa iniziativa: "il monumento sottolinea la volontà di testimoniare la storia  e la tradizione del paese di Ferno, non solo dal punto di vista civile ma anche religioso affermando con forza tutto ciò che ha reso possibile la formazione della nostra identità umana e cristiana", specifica il sindaco.

La rotatoria si veste di nuovo – Al centro verrà collocato un monumento realizzato in ferro formato da una base in cemento; su questo poggia un braccio, con una mano dai tratti femminili che sorregge il mondo ed una cintura. Non si legge il nome di un solo esecutore dell'opera, ma Cerutti tiene a sottolineare che è frutto della volontà dei cittadini. "Il significato simbolico dell'opera, dove a dominare sarà il colore azzurro, richiama la figura della Madonna della cintura, a cui Ferno è particolarmente devota e di cui ha ricordato nel 2007 il 3° centenario".

Custodire la storia – Intorno al monumento, saranno istallati i gonfaloni delle sette contrade in cui è idealmente suddiviso il paese: Baragiö, Ciapascia, Brabbia, Castel Centro, Minzana, Castigneu e i 7 Cantoni di San Macario. Questi elementi, oltre a proteggere la scultura, vogliono rendere omaggio al Palio, che per più di 10 anni ha contraddistinto le varie zone di Ferno e ha modificato il vivere della comnità. I gonfalonieri sono delle vere e proprie opere d'arte, realizzati dalla ditta di Gazzada, Peltro Varese, con la collaborazione del giovane artista varesino Stefano Calderara. Sulla base di un modello in cera lavorato nei minimi dettagli a mano, viene fatto il calco e successivamente la fusione in peltro, una lega resistente che ben si adatta a stare anche all'aperto. Ogni elemento realizzato è contraddistinto da un dettaglio simbolo della contrada, come veri e propri stendardi del passato.

Un paese in festa – Dal primo cittadino, all'amministrazione comunale, alle diverse realtà del paese, come il Gruppo Alpini, tutti hanno collaborato alla realizzazione dell'opera. Un luogo che si trasformerà nel biglietto da visita, essendo sulla strada principale di accesso al paese. In occasione della cerimonia di inaugurazione saranno presenti le autorità civili e religiose del paese, le associazioni che operano sul territorio, i rappresentanti delle sette contrade di Ferno e San Macario, e, naturalmente, tutti i cittadini.