Busto Arsizio Arte e Legge: un connubio legato dal filo della creatività.
E’ dal desiderio di uscire dagli schemi che nasce l’idea di allestire, in uno studio legale, mostre di pittura e iniziative culturali. Così, da due anni R&P Legal,  propone appuntamenti artistici nella suggestiva sede di via Goito 14,  una maestosa villa di inizi ‘900.

In questi giorni, a dare un nuovo volto alle stanze e ai corridoi della prestigiosa sede, è la mostra “Parole  per vedere colori per sentire“,  che raccoglie 42 opere grafiche dell’artista Alessio Schiavo (architetto) appartenenti alle  serie “Racconti Silenziosi” accompagnate  dalle  composizioni poetiche di Silvia Vignati (giornalista), tratte dalla raccolta di versi “Marosi”. Un titolo,  quello dell’esposizione, che meglio non poteva rappresentare, in un intrigante gioco di significati, le sensazioni emanate dalle opere. “Parole  per vedere colori per sentire”: scritti nei quali scorrono le immagini di un vissuto emotivo che si fondono nei colori, tenui e acquosi, liberando atmosfere oniriche lontane dove si posano pensieri e suggestioni.  Entrambi scenari capaci, per qualche attimo, di rapire i pensieri per travalicare la realtà in cui sono costretti a vivere. Un’opportunità di “evasione”, seppur veloce, per chi frequenta o visita lo studio.

Tra codici e articoli dunque spuntano quadri e poesie. Un progetto, quello di trasformare uno spazio lavorativo in una “galleria d’arte” che prende avvio da un esperimento, come ci spiega Enrico Lambiase, parter dello studio.

L’iniziativa è partita circa cinque anni fa, nella nostra  sede  milanese – spiega – dove è stata accolta con successo diventando ormai una consolidata tradizione. Da qui l’idea di sviluppare il progetto  anche  a Busto e dal  2016 affianchiamo alla nostra attività, appuntamenti culturali, generalmente un paio di eventi all’anno. Siamo partiti con una esposizione fotografica firmata da Efrem Raimondi, poi una mostra di pittura dell’artista giapponese Ayako Nakamya e il concerto di pianoforte del Maestro Alberto Lodoletti la scorsa estate. Finora le proposte organizzate  sono state accolte  molto bene, oltre le nostre aspettative”.

Come continua la programmazione del vostro calendario espositivo?
“Stiamo valutando l’idea di creare un’iniziativa legata al Baff. – prosegue Lambiase –  Vorremmo creare un evento collegato alla nostra professione, come ad esempio un convegno sulla tassazione dell’attività cinematografica…Ci stiamo pensando.  Il nostro interesse è soprattutto quello di  dare attenzione al mondo della cultura e dell’arte, in particolare guardando alle risorse del nostro territorio”.

La mostra “Parole  per vedere colori per sentire” rimarrà in calendario sino al 22 marzo. Sarà visitabile di giovedì dalle 16 alle 19, previo contatto telefonico (0331 1731437)

E.Farioli