Attenzione: a causa dell’emergenza sanitaria Covid – 19 gli spazi espositivi dal 15 marzo hanno di nuovo chiuso al pubblico. Le segnalazioni si riferiscono a mostre online o a esposizioni momentaneamente sospese.

 

Varese – Per il momento attraverso le vetrine (ma appena possibile in presenza) è possibile ammirare alla Lavit&friends artgallery di piazza Carducci, acuni lavori del maestro Luigi Bello (classe 1928) eseguiti negli anni 80. Si tratta di differenti soggetti, dai paesaggi alle nature morte, opere su tela pregne di colori, dalle pennellate veloci, semplici e robuste, capaci di emozionare e stupire rivelando la gestualità futura dell’artista. Bello ha esordito a Milano, prima alla scuola del Castello Sforzesco poi nel suo studio di via Solferino dove ha incontrato i grandi colleghi del secondo Novecento. Nato a Legnano, è qui che nascono le prime opere giovanili realizzate tra campagna e città . L’artista nel tempo, approfondendo studi e ricerche ha poi trovato uno stile e un linguaggio personale, dove la realtà ha lasciato il posto all’astrazione, musicale, geometrica, gestuale. Una pittura palpabile dai segni decisi. L’artista vive e lavora a Cadegliano Viconago.

Varese – “Confusione” è il titolo del progetto online proposto dal Foto Club Varese APS per il mese di Aprile. La tematica, come evidenzia il titolo si basa sull’interpretazione del concetto della parola espresso attraverso l’immagine. Le fotografie, massimo tre per autore, B/N o colore devono essere inviate a info@fotoclubvarese.it entro il 15 aprile 2021. Tutti gli scatti pervenuti saranno pubblicati sui profili social Facebook Foto Club Varese APS e Instagram fotoclubvarese – #fotoclubvareseaps.

Milano – Da venerdì 9 aprile la 29 Arts in Progress gallery di Milano presenta, in collaborazione con il MUSEC (Museo delle Culture di Lugano), la mostra” Blooming Japan. L’esposizione, curata da Moira Luraschi raccoglie una raffinata selezione di trenta opere, tra fotografie giapponesi all’albumina dipinte a mano e collotipi, risalenti al periodo tra fine Ottocento e inizi Novecento dove, protagonista assoluta è la natura vista in tutte le sue più piccole espressioni. Le opere appartengono alla Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone di Zurigo, la cui collezione di fotografie nipponiche dipinte a mano,tra le più ampie al mondo , è stata concessa al MUSEC . Per visitare la mostra, che rimarrà in calendario sino al 22 maggio, occorre prenotarsi in via anticipata scrivendo a staff@29artsinprogress.com: l’accesso sarà consentito solo a ricevimento della conferma di prenotazione.

Lugano – Gli spazi espositivi della collezione Giancarlo e Danna Olgiati (di via Riva Caccia ) ospitano la mostra” Terre” . Una selezione di ventidue opere tra pittura e scultura che spaziano dagli anni Venti al fino a oggi, accomunate da una dimensione “materica”. I quattordici artisti presenti in mostra – di epoche diverse e di varia origine geografica – indagano le qualità espressive della materia: dalla pittura dominata dai colori della terra di Zoran Mušič, alle ricerche informali di ambito italiano ed europeo, fino ai materiali “cosmici” di Enrico Prampolini, Eliseo Mattiacci e Anselm Kiefer. Fino al 6 giugno. Orari: venerdì domenica 11-18.

Venezia – Nelle vetrine dello Spazio espositivo D3082 Woman Art Venice è ospitata la mostra “Io è un’altra”di Chiara Calore (Abano Terme, 1994) e Greta Ferretti (Roma, 1996). Le due giovani artiste, che attualmente frequentano i corsi dell’Accademia, praticano una pittura caratterizzata da “una figurazione articolata destabilizzante e anarchica, nella quale elementi realistici sono mescolati a ciò che è inaspettato, deforme, sgraziato o mostruoso. Nelle loro opere tanto la composizione quanto l’anatomia dei corpi sono turbate da metamorfosi e trasformazioni imprevedibili, in cui liberamente si combinano gli immaginari della mitologia, del bizzarro e del racconto gotico. I lavori pittorici in grande formato, su tela e su carta, perlopiù inediti resteranno visibili nelle vetrie di via San Polo notte e giorno fino 19 maggio.

Venezia – “Armor”, è il titolo della mostra personale di Maddalena Tesser allestita nelle sale della galleria A plus A. L’esposizione presenta un corpo di dipinti inediti, un luogo di introspezione, il rifugio appartato dove riporre il proprio equipaggiamento di stati d’animo e ricordi, a salvaguardia dell’identità personale.Ogni opera rappresenta un segno che rimanda ad una vicenda remota, oppure a un gesto trattenuto: a un’aspirazione non ancora realizzata, inespressa, che è reclusa altrove o che riposa al riparo della propria coscienza. Figure e oggetti si ricompongono nella sottile architettura di simboli e significati che collega e sorregge l’insieme della mostra. La mostra sarà visitabile fino al 15 maggio 2021.

Bard – Il Forte ospita l’anteprima italiana della 56esima edizione di “Wildlife Photographer of the Year”, il più importante apppuntamento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Vincitore del prestigioso titolo fotografo russo Sergey Gorshkov con l’opera“The Embrace”. In mostra sono presentate le immagini selezionate ,da una giuria internazionale di esperti ,tra i quarantanovemila scatti provenienti da tutto il mondo. I soggetti ritratti raccpmtamp òa natura e animali non solo nella loro bellezza e diversità, ma anche nella loro fragilità e sottolineano l’importanza di difendere e salvaguardare il nostro pianeta. La vincitrice del premio “Young Wildlife Photographer of the Year 2020 ” è la giovane finlandese Liina Heikkinen con lo scatto “The Fox That Got the Goose”. Tra i vincitori anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con “Etna’s River of Fire”, nella categoria Earth’s Environments, e il giovaneAlberto Fantoni vincitore con le sue immagini del Rising Star Portfolio Award. Fino al 2 giugno. Info: www.fortedibard.it

Chiasso – Al m.a.x Museo è ospitata la mostra dal titolo “La Reinterpretazione del Classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica”. Duecento le opere esposte (provenienti da collezioni pubbliche e da raccolte private), tra incisioni, tra acqueforti, bulini e puntesecche, stampe acquarellate, litografie e cromolitografie, realizzate tra il XVIII e il XIX secolo da diversi autori. Sarà possibile ammirare, le incisioni volute da Johan Joachim Winckelmann per illustrare il suo volume Monumenti antichi inediti, le acqueforti di Giovanni Battista e Francesco Piranesi, di Luigi Rossini e le molte vedute di paesaggi delle città europee mete del Grand Tour, fra cui quelle di Nicolas-Marie-Joseph Chapuy e di Johann Jakob Wetzel. La mostra è accompagnata da un catalogo con saggi di Massimo Lolli, Susanne Bieri, Angela Windholz, Pierluigi Panza, Mauro Reali, Raffaella Bosso e Nicoletta Ossanna Cavadini oltre a un ricco apparato iconografico. Disponibile anche un “mini-catalogo” con i testi dei pannelli mostra e una selezione di immagini. La mostra è aperta al pubblico e visitabile fino al 12 settembre (in Svizzera i musei hanno riaperto).

Chiasso – Sempre al M.a.x. museo ma allo Spazio Officina da sabato 10 aprile si apre la mostra “Manlio Monti. Attività grafica e sua genesi”. L’esposizione propone un approfondimento sulla tecnica grafica dell’artista e incisore e sull’attività divulgativa da lui promossa negli anni.Sarà esposta l’intera raccolta di stampe Club 365, progetto creato da Monti nel 1998, per favorire la conoscenza e la diffusione dell’incisione calcografica. Il titolo Club 365 nasce dal fatto che i soci, aderendo con una sottoscrizione al costo di un franco al giorno, hanno finanziato il progetto a cadenza annuale, per realizzare una cartella grafica assegnando a tre artisti noti e in erba una incisione. Nel corso degli anni, si è sviluppata una raccolta di grande interesse. Si tratta di stampe numerate, firmate dall’autore e accompagnate da una spiegazione e da una biografia dell’artista. La tiratura, per ciascuna di esse, è limitata a sessanta esemplari. Fino al 3 giugno.
Orari: da martedì a venerdì 14 − 18; sabato e domenica 10 − 12/ 14 − 18.

Milano – Sono aperte sino al 15 maggio le iscrizioni alla sesta edizione del Premio internazionale di Scultura Gabbioneta rivolto ad artisti under 40. I progetti, come da regolamento, dovranno contenere un pezzo meccanico prodotto dall’azienda Trillium Pumps Italy – Gabbioneta Pumps, promotrice del Concorso. Il Premio è a cura di Angela Madesani e realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Tutti i progetti saranno esposti tra maggio e giugno a Milano e successivamente nella sede dell’Azienda a Nova Milanese. Gli interessati potranno scaricare il bando sul sito dell’Accademia di Belle Arti di Brera e sulle pagine Facebook e Linkedin del Premio (@premiodisculturagabbioneta). Gabbioneta Pumps è una storica società italiana, fondata nel 1897. L’idea di organizzare il concorso nasce nel 2016 in occasione del trasferimento della sede storica a Sesto San Giovanni, in una più grande a Nova Milanese. Le opere vincitrici le precedenti edizioni sono esposte in azienda dove vengono organizzate visite guidate su appuntamento.

Lugano – “Il Cristo deriso” di Orazio Gentileschi, opera inedita datata 1596, è esposta per la prima volta al pubblico nella Chiesa di San Carlo Borromeo in via Nassa. Gentileschi si attiene alla descrizione dei Vangeli: Gesù, coperto con un manto rosso scarlatto è in un cortile seduto su una sorta di pedana, dove è aggredito da uno sgherro con un bastone nodoso che gli preme con forza la corona di spine sulla testa. Al contempo, un secondo aguzzino in ginocchio e in finta adorazione, gli mette in mano una canna di bambù come scettro improvvisato. E’ possibile ammirare l’esposizione, promossa dalla Confraternita San Carlo Borromeo e a cura di Sira Waldner e Claudio Metzger fino al 4 maggio. (ingresso negli orari liberi dalle funzioni).

Milano – Proseguono gli incontri di Art.Live con tre nuove date per scoprire le 34 grandi artiste protagoniste de “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”, ospitata a Palazzo Reale : Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni e molte altre artiste recentemete scoperte. Gli apputamenti sono previsti per domenica 11 aprile alle 19 con lo Storico dell’Arte Leonardo Catalano; domenica 18 e 25 aprile sempre alle 19 con l’esperto d’arte Sergio Gaddi. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.lesignoredellarte.it.

Milano – Da sabato 10 aprile la Galleria Giampaolo Abbondio, di via Porro Lambertenghi ospita la personale di Simone Bergantini intitolata “How to Dance Rave Music”. La mostra si inserisce in un filone di analisi critica promosso dalla Galleria che, attraverso il linguaggio della fotografia, punta ad approfondire le tematiche legate al corpo e ai suoi rituali laici e spirituali. Il percorso presenta cinque polittici di grandi dimensioni composti ciascuno da 15 immagini, quattro ritratti e alcuni piccoli paesaggi oltre a una serie di fotografie che documenta l’esibizione di giovani performer ripresi in ambienti naturali e in studi di posa mentre ballano musica techno .Il progetto espositivo comprende l’omonimo manuale di danza pubblicato dall’autore. How to dance Rave music,nella relazione tra opere fotografiche,testi ed elementi installativi,come dichiarato fin dall’incipit del manuale, si propone come un tributo alla giovinezza,alla paurae all’amore.Fino al 29 maggio. Orari: da martedì a sabato 11-19; Informazioni: +39 347 543 2014 http://www.giampaoloabbondio.com.

Tremezzina – Villa Carlotta propone un nuovo evento online. Sabato 10 aprile alle 15 sarà possibile scoprire la storia della Principessa Crlotta e il duca Giorgio II di Sassonia Meiningen. I due si sposarono nel 1850 e come dono di nozze ricevettero la Villa. Il loro fu un matrimonio d’amore anche se breve. Carlotta infatti morì prematuramente a soli 23 anni. Il duca, affezionato e affascinato dal paesaggio lacustre diede vita, negli anni, al grande parco botanico e nota fu la sua passioneper le arti, in particolre per la musica. L’incontro di sabato vuole approfondire la storia fino agli ultimi proprietari della villa, in un confronto fra ieri e oggi.Per informazioni e iscrizioni (aperte sino alle 16 di venerdì 9 aprile) consultare il sito: https://www.villacarlotta.it/it/eventi/ L’evento è gratuito. Il link per il collegamento sarà inviato ai partecipanti il giorno precedente l’appuntamento.