Laveno – “Tracce Organiche” alla galleria Ottonovecento. La mostra, a cura di Veronica Mari, nasce con il proposito di riunire nella stessa dimensione quattro giovani artiste, che affondano le proprie radici nei territori affacciati al Lago Maggiore. La simbiosi dei loro elaborati fa emergere i punti di forza comuni tra le autrici, che proponendo distinte narrative e linguaggi espressivi ibridi, rivelano gli itinerari e le percezioni afferenti la loro pratica. Quelle che potrebbero essere definite geografie biografiche, defluiscono in un’ampia e interconnessa mappatura tra tematiche personali e collettive. Le artiste coinvolte nel progetto sono: Sofia Cassina, Giulia Ferretti, Vittoria Mazzonis e Serena Nicolí. Ognuna racconta con fermezza le ombre e le luci della propria esistenza. Le finalità dell’iniziativa intendono offrire una nuova dimensione di dialogo, facendo emergere voci contemporanee e donando un impulso significativo allo scambio culturale locale in una regione geografica circoscritta. Fino al 22 maggio. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 15-19.30; venerdì, sabato e domenica 10-13/15-19:30.

Lodi – l’associazione culturale Platea -Palazzo Galeano, presenta un nuovo progetto espositivo site-specific firmato dall’artista Luca Trevisani dal titolo “Notes for Dried and Living Bodies in Corso Umberto”. L’artista è stato invitato a concepire un’opera in dialogo con gli spazi, il contesto espositivo e urbano unico offerto da Platea, e si inserisce nella ricerca più recente di Luca Trevisani, basata sul tentativo di ridiscutere la percezione comune della natura come realtà altra rispetto alla dimensione umana. L’artista recupera motivi floreali tratti dall’opera di altri autori, artisti e designer, componendo una texture nuova che riporta sulla superficie di una grande foglia essiccata, presentata come se si trattasse dello specimen di un museo di storia naturale. Fino al 22 giugno.

Milano – Kaufmann repetto ospita, sino al 28 maggio, la personale di Frank Diaz Escalet. La sua produzione sfoggia una musicalità e una fluidità della forma che ne svelano le origini e il retroterra afrocaraibici. Attingendo a ricordi ed esperienze personali, crea opere provocatorie e innovative che raccontano gioie e difficoltà di persone comuni e immigrati, e celebrano la dignità e la risolutezza di operai, fabbri, pescivendoli, musicisti jazz, venditori ambulanti e gente ordinaria. Le opere, perlopiù senza titolo, raccontano la storia della vita dell’artista e di coloro che lo circondano, oltre a rispecchiare le esperienze di immigrati, latinoamericani e persone di colore. Orari al pubblico: martedì-sabato 10,30-19.

Tremezzina (CO) – Villa Carlotta celebra uno tra i più grandi maestri della scultura di tutti i tempi, Antonio Canova, in occasione del secondo centenario della sua morte. Differenti le iniziative organizzate tra le quali la mostra dossier “Il Palamede di Antonio Canova” alla quale seguiranno altre attività volte ad esplorare l’universo canoviano attraverso i capolavori custoditi in Villa: dal Palamede, al gesso originale della Musa Tersicore, fino alle copie antiche di Amore e Psiche e della Maddalena penitente. Villa Carlotta  intende invitare il pubblico a intraprendere un inedito percorso alla riscoperta dell’autore, attraverso il confronto tra le opere del museo e alcuni importanti prestiti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Fino 5 giugno. Apertura al pubblico: da lunedì a domenica 10- 19.

 

Cavaria – Prosegue, negli spazi dell’antico palazzo comunale (in Via Ronchetti), la collettiva degli artisti dell’associazione Blaue Reiter dal titolo “Figura rivisitata”. Tra i partecipanti: Giuseppe Catone, Armando Cortese, Angelo Costantin, Mauro Crivelli, Vittorio Fieramonti, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Turato, Luisa Vaiana e Antonella Valdemarca. Ogni artista ha scelto un’opera celebre e l’ha “rivisitata” modificandola, rendendola propria, attuale e in un certo senso, nuova, accompagnandoci in un suggestivo viaggio. Fino al 22 maggio con i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 16 alle19; domenica dalle 10 alle12 e dalle 16 alle 19. Per informazioni: cell. 3477175102 mail: armando.cortese@yahoo.it

Gallarate – E’ un racconto ispirato alla pelle quello che Silvia Alessi ha portato in mostra al Civico 3 in occasione della decima edizione del Festival fotografico Europeo. Realizzato nel 2017 in India, a Delhi, Agra, Bhopal e Mumbai, “Skin Project“, questo il titolo dell’esposizione, porta all’attenzione dell’osservatore le foto dedicate a donne vittime di attacchi con l’acido e donne oggetto di emarginazione a causa della loro pelle albina. Spesso per motivi futili vengono infatti punite da persone conosciute (quasi mai da sconosciuti): sfregiate per sempre, quasi uccise, e reiette dalla società. La loro pelle viene sciolta, e se non si interviene in tempo, arrivano a perdere la vista e l’udito. Qualche passo in avanti è stato fatto negli anni per cercare di arginare questa crudeltà, ma ancora rimane diffusa. Fino al 22 maggio. Orari: sabato e domenica 10-12.30 / 15.30-18.30.

Milano – Alla Fondazione Stelline  la personale di Alex Trusty intitolata “Nepol Sense of Place“. Una Napoli alla quale il fotografo dedica, di volta in volta, uno sguardo privilegiato, ricco di sensazioni e di emozioni che si diluiscono in ogni singola visione dei suoi spazi. In ogni  scatto, si scorgono realtà e sincerità; il luogo con tutte le sue porzioni di vita, architetture, vedute, sguardi, umanità. Paesaggi dove i colori della città, i suoi incroci sociali, si fondono in un cromatismo che trova nel bianco e nero il valore dello sguardo dell’autore. Fino al 29 maggio nei seguenti orari: martedì – domenica 10-20.

Balerna – I  “Paesaggi alieni” di Alessandro Mazzoni nella personale allestita alla Sala del Torchio. Il percorso si snoda attraverso opere recenti che spaziano dalla pittura a olio, agli acquarelli, al carboncino sino alla tecnica dell’arazzo.  L’esposizione rimarrà in calendario sino al 22 maggio. Per il finissage, sabato 21 maggio, alle 20.30 è stato organizzato un concerto alla Collegiata di San Vittore con Fabius Constable & la Celtic Harp Orchestra. L’entrata sarà a offerta libera e il ricavato verrà finalizzato alla piantumazione di alberi. Prima e dopo lo spettacolo la mostra sarà  visitabile. Orari al pubblico: tutti i giorni dalle 14 alle 18. Aperture straordinarie: su appuntamento contattando l’artista allo 078 684 23 70.

Bergamo – Nella preziosa cornice della Ex Chiesa della Maddalena in via Sant’Alessandro 39/d è possibile ammirare la retrospettiva di Carola Mazot. La mostra ripercorre gli anni Ottanta e Novanta della produzione artistica e vuole innanzitutto indagare in quel sentimento di inconoscibilità e contraddittorietà della vita che ognuno di noi avverte in fondo a se stesso con il senso di mistero e incanto sprigionato dalle opere di questa artista. La figura umana, centro di ogni suo interesse, viene  studiata, amata e poi reinterpreteta, seguendo il filone nostalgico della pittura espressionista di Munch, Kokoshka e Sironi, con una particolare forza, sicurezza e musicalità di accordi che conquistano chi osserva. Esposta anche la serie dei “Giardini”, realizzata nel  periodo più informale e astratto della sua storia artistica, che ha origine dall’osservazione degli elementi della natura. Fino al 29 maggio. Orari: giovedì, venerdì e sabato 16 – 19; domenica 10– 13/16– 19.

Varese – La galleria Ghiggini ospita  la mostra “Body Architecture” di Debora Barnaba. L’esposizione presenta le più recenti opere fotografiche dell’autrice ed è caratterizzata dalla presenza di “Entracte”, il nuovo progetto della giovane fotografa che vede la collaborazione del visual artist torinese Michele Liuzzi. Soggetto privilegiato di Debora Barnaba è il corpo, in particolare femminile, che indaga ed esplora per scoprirne il linguaggio e il legame tra ciò che siamo e il mondo esterno. L’esposizione continuerà sino al 30 giugno e sarà visitabile da martedì a sabato 10 – 12.30 /16- 19

Varese – Nella sede della galleria Punto sull’Arte, la collettiva “Ultrareale“. Protagonisti cinque artisti: Roberto Bernardi, il duo Casagrande & Recalcati, Valentina Ceci, Ottorino De Lucchi e Nicola Nannini che indagano sulla realtà e i suoi doppifondi. Cinque modi diversi di restituire il visibile attraverso la pittura rivelano che, quando la stessa ingaggia una gara con la fotografia, il risultato è la possibilità di attingere a un oltre. Qualcosa che l’occhio, nemmeno quello di una macchina fotografica, non potrebbe mai vedere.  L’esposizione rimarrà in calendario sino al 4 giugno con i seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-17.

Busto Garolfo – “Identity” è il titolo della collettiva organizzata da Independent Artists e dedicata al rapporto tra uomo, la sua autocoscienza e identità nel mondo. L’esposizione, nella sede di Villa Brentano in via Magenta, presenta le opere di Mariangela Artese, Mauro Bellucci, Cecilia Bossi, Giovanni Branciforte, Gloria Brugali, Marina Comerio, Lele De Bonis, Laura De Lorenzo, Giovanni Greco, Igor Grigoletto, Fabrizio Inglese, Elisa Lavazza, Francesca Lucchini, Francesco Manenti, Mauro artin, Anna Matola, Matteo Naini, Frédérique Nolet De Brauwere, Ada Nori, Carlo Olper, Manuela Pederzolli, Eva Reguzzoni, Marika Ricchi, Rafael Triana, Alice Voglino, Mayumi Yamakawa e Pietro Zennaro. Fino al 28 maggio. Orari: da martedì a sabato 14.30 – 18.

Milano – Alla Luca Tommasi Arte Contemporanea prosegue la mostra “One cup of sugar“, la prima personale in Italia di Helen Downie, conosciuta internazionalmente con il  soprannome di Unskilled Worker. L’artista ha scoperto la pittura a 48 anni e, senza alcuna formazione accademica, è diventata in poco tempo, famosa a livello internazionale. Il suo successo è partito dai social quando ha iniziato a pubblicare i suoi dipinti, per lo più ritratti di piccole dimensioni. Fu subito notata da nomi di spessore quali Nick Knight, il noto fotografo di moda e Alessandro Michele, il direttore creativo di Gucci che la coinvolsero in differenti progetti. La mostra milanese presenta dieci opere, sofisticate composizioni caratterizzate da una figurazione espressiva e dai colori sgargianti, che rivelano lo stile dell’artista. I suoi dipinti intrisi di un’innocenza infantile e di un’atmosfera sognante, raffigurano scene di intricata bellezza, con chiari riferimenti all’arte del periodo Tudor e rinascimentale, elementi che si fondono con riferimenti culturali della contemporaneità. Fino al 24 giugno. (via Cola Montano 40) Orari: martedì – sabato 15/19. Chiuso dall’11 al 14 maggio.

Busto A. – Torna, nelle sale gemelle del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale “Miniartextil Numero30“, la storica manifestazione comasca dedicata alla Fiber Art. La cerimonia di inaugurazione è prevista per domani, sabato 21 maggio alle 18 L’esposizione rimarrà allestita fino al 19 giugno e sarà visitabile nei seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì 15 – 19; giovedì 15- 21; sabato e domenica 11- 19. Miniartextil, rassegna ideata da Mimmo Totaro con Nazzarena Bortolaso (mancata lo scorso 24 aprile), dal 1991 presenta le visioni evocative e la creatività della Fiber Art, dai grandi nomi dell’arte nazionale e internazionale ai giovani emergenti. La manifestazione ruota attorno a opere di piccolo formato (20×20 cm), i minitessili da cui prende il nome, ai quali dal 1997 si affiancano installazioni site-specific e opere di grandi artisti.

Varese – La Galleria Punto sull’Arte, nella sede di via San Martino della Battaglia, inaugura domani (sabato 21 maggio, alle 11) la mostra “Belve” di Massimo Caccia. Pittore e illustratore di tante coloratissime quanto tragicomiche storie, l’artista crea nelle proprie opere, animali spaesati, talvolta sfortunati, dagli occhi grandi, spesso attoniti mai però dall’aspetto spaventoso. Nella personale a Varese, vengono presentate opere inedite realizzate con colori a smalto su tavola insieme a illustrazioni originali e bozzetti eseguite per l’inserto laLettura del Corriere della Sera, con cui collabora fin dal 2013. Opere in cui la forma del suo racconto si è sempre profondamente intrecciata con la grande scrittura e il giornalismo. Sempre domani, alle 14, alla Libreria Potere ai bambini (Via Robbioni 39), si terrà “Letture bestiali”, un incontro dedicato ai bambini e alle loro famiglie ispirato ai libri e alle opere di Massimo Caccia. Sarà presente l’autore. L’incontro è gratuito, ma con prenotazione a: info@potereaibambini.it. La mostra prosegue sino l’11 giugno. Orari: martedì – aabato: 9.30-13.30/14 -17.30.

Torino – “I Maestri Serie Oro” è la mostra di Flavio Fanelli ospitata nelle sale della Wunderkammer alla Gam. L’esposizione, a cura di Elena Volpato, presenta un’unica opera composta dai 278 fascicoli monografici della nota serie I Maestri del Colore della Fratelli Fabbri Editori, uscita nelle edicole italiane tra il 1963 e il 1967. Su ciascuna delle copertine l’artista ha lavorato interagendo con la loro eleganza formale, con il loro equilibrio tra grafica e taglio fotografico dei particolari pittorici tilizzando una o più cartine dorate dei “Ferrero Rocher” occultandone i volti dei ritratti, le scene aneddotiche, porzioni di quadri, affreschi e mosaici dove campeggia la figura umana, dove gli sguardi dipinti sembrano cercare la risposta e la complicità dello sguardo degli osservatori. Le grandi opere d’arte vengono così portate a uno stato di impenetrabilità. La scelta di Favelli di spezzare le linee del disegno, di complicare la bidimensionalità della pittura, di nascondere il senso di completezza e perfezione lascia intuire un rapporto più contrastato con la storia e il valore del passato. La mostra sarà aperta al pubblico sino 25 settembre con i seguenti orari:  martedì – domenica: 10 – 18.