Milano – “New Icons” è il titolo della prima personale nel capoluogo lombardo dell’artista lituano Krzysztof Sokolovski ospitata alla Manuel Zoia Gallery. La ricerca di Sokolovski si esprime in dipinti, oggetti luminosi, installazioni e pittura monumentale. L’artista è inoltre creatore del concetto di arte neo-sacrale, tematica sacra moderna, fondata sulla tradizione visiva e sulle teologie di diverse culture. L’esposizione presenta un corpus eterogeneo di lavori: media, installazioni e opere a parete, che ridefiniscono lo spazio della galleria secondo la poetica dell’artista stesso. Fino al 16 luglio. Orari: mercoledì – sabato 15 – 19.

Milano – Fino al 5 agosto, Cardi Gallery, ospita la personale di Richard Serra dal titolo “40 BALLS”. Quaranta nuovi disegni, tutti pezzi unici, realizzati dall’artista americano appositamente per l’occasione, in un allestimento da lui stesso ideato. Tra gli artisti più significativi della sua generazione, Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2001, Serra (San Francisco, 1939) ha installato le gigantesche sculture in acciaio per cui è internazionalmente riconosciuto in contesti architettonici, urbani e paesaggistici di tutto il mondo: da Londra a Berlino, da Napoli a Bilbao, le sue opere da più di cinque decenni popolano gli spazi pubblici e i musei, instaurando una relazione diretta con lo spettatore. Per i suoi disegni utilizza, sin dal 1971, uno stick di vernice nera (pittura a olio compressa, cera e pigmento) lavorando in modo intuitivo: anche se queste opere sono parte integrante di quello studio dei temi chiave di tempo, materialità e processo, caratteristici della sua pratica scultorea, non vanno considerati schizzi o studi per le sculture. La mostra nella sede della galleria, in Corso di Porta Nuova, potrà essere visitata nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 10-18,30; sabato 11-18

Figino Serenza (CO) – “Di colore di tempo” è il titolo della personale di Domenico D’Oora che  domani (sabato 18 giugno dalle 17.30 alle 20) si apre negli spazi del “56” di Via Vico Necchi. Una serata dedicata all’arte contemporanea e al lavoro dell’artista. All’evento, a cura di Giorgio Bonomi, interverrà Stefano Mazzatorta. Gli interessati dovranno confermare la partecipazione inviando una e-mail a melapo@libero.it.

Novate Milanese – “Il Manifesto del Realismo. Tavernari a Casa Testori” è il titolo della mostra ospitata negli spazi espositivi di Casa Testori. Esposto un importante nucleo di sculture realizzate da Tavernari (1919-1987) nel periodo appunto del manifesto del Realismo di pittori e scultori Oltre Guernica, pubblicato nel 1946 sulla rivista Argine Numero. I firmatari sono molteplici: G. Ajmone, R. Bergolli, E. Bonfante, G. Dova, E. Morlotti, G. Paganin, C. Peverelli, V. Tavernari, G. Testori ed E. Vedova”. Tra le opere esposte, non solo sculture ma anche disegni e materiali d’archivio come riviste, fotografie, cartoline e lettere accompagneranno il visitatore alla scoperta di quegli anni cruciali per l’attività degli artisti milanesi. Un approfondimento verrà dedicato alla Mostra del «Numero» allestita a Varese nel 1946. Fino al 23 luglio. Orari: dal martedì al venerdì 10-13/14.30- 18; sabato 14.30-19.30.

Varese – Si apre al pubblico da oggi, al Castello di Masnago, la mostra “I tempi della pittura. Cronografia di opere di Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi” L’esposizione presenta un ulteriore aspetto dell’artista e della sua produzione attraverso l’archivio di Nino Marcobi, suo amico e uomo di fiducia nei periodi in cui il Maestro siciliano era a Velate che gli eredi di recente hanno donato al Comune di Varese. L’esposizione, curata da Serena Contini e Fabio Carapezza Guttuso, presenta in particolare il materiale documentario, che permette di conoscere l’attività professionale e relazionale di Guttuso attraverso testimonianze dirette avvenute nei lunghi periodi trascorsi a Varese. Il percorso si snoda lungo le sale del castello con diciassette oli, tra cui telieri di grande dimensioni, incisioni e acqueforti colorate di grande impatto accanto ad un nutrito nucleo di materiale fotografico inedito. Fino al 20 novembre. Orari: martedì – domenica 9.30 – 12.30 /14.00 –18.

Varese – Nelle sale della Fondazione Marcello Morandini è possibile visitare la mostra “Marinella Pirelli. Due meteore”. Due opere della poliedrica artista attiva tra il 1945 e il 2009. Alla fine degli anni Sessanta, la sua ricerca creativa approda alla serie Meteore, connubio di forme, luci e movimento: “Più che cristallizzare un’immagine o un gesto o un pensiero in un momento, anche se felice e positivo, mi interessava dare il senso del farsi di un’immagine, di un gesto, di un pensiero”. Una sorgente di luce si muove radente sopra pannelli in metacrilato lavorati con colori e gelatine trasparenti, che creano un lento divenire di forme e colori. Fino al 15 settembre; orari: da giovedì a domenica 10 – 13 /15 – 18 solo su prenotazione con visita guidata; info@fondazionemarcellomorandini.com – T 0332 1610525

Sesto Calende – Fino al 31 luglio, alla Fondazione Sangregorio, è ospitata la mostra “L’ambiente del corpo. Franco Fossa e la scultura tra forma e limite”. Comunicando con il luminoso spazio che affaccia sul Ticino e sul verde che lo circonda, i diversi materiali plastici indagati da Fossa come legno, gesso patinato e bronzo, mettono in luce riflessioni e dicotomie sull’uomo moderno e il suo rapporto con l’ambiente. Partendo dalla trasformazione della forma umana attraverso una selezione delle sue teste – da quelle più accademiche, a quelle più crude e spaesanti – passando per le rigide figure lignee, sino alle opere più mature come le scatole-ambienti, la mostra guarda al lavoro dello scultore evidenziando il rapporto tra dimensione interiore ed esteriore della condizione dell’uomo moderno. Visite solo su appuntamento: info@fondazionesangregorio.it-

Milano – Straordinarie installazioni e sculture di luce e colore in movimento interagiscono con lo spazio e con le persone. Sono le opere di Steven Scott raccolte nella mostra “Odyssey. Light Colour Time” allestita alla Gallery II della Fondazione Stelline. Si tratta della prima mostra personale retrospettiva – a cura di Lisa Hockemeyer – dedicata agli ultimi 25 anni della carriera dell’artista della luce. Le opere di Scott alludono alla musica come al tempo, alla matematica e alla natura, creando momenti di sospensione, riflessione e meditazione. Una mostra che mette anche in evidenza il potenziale di sostenibilità e innovazione portato da alcune delle più recenti tecnologie di illuminazione e il loro potere suggestivo quando applicate all’arte della luce. Fino al 3 luglio. Orari: martedì – domenica 10-20.

Lodi – Sabato 18 giugno, (alle 11), ultimo appuntamento con le visite guidate gratuite al Prologis Park organizzate da Urban Art. I visitatori potranno scoprire la prima galleria di urban art a cielo aperto mai realizzata in un parco logistico con 9 monumentali opere d’arte realizzate dagli artisti italiani, ma di fama internazionale, Etnik, Font, Made Macs, Sea Creative, Joys e Vesod. I lavori d’arte urbana che arricchiscono il parco, seppure diverse per stile e interpretazione, esplorano una dimensione comune, ovvero quella del rapporto tra l’uomo e la natura, intessendo un dialogo serrato tra loro e l’ambiente circostante. Le opere realizzate propongono un panorama straordinario in grado di restituire una interessante fotografia della migliore creatività̀ urbana attiva in Italia. Biglietti gratuiti disponibili qui (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-prologis-urban-art-visite-guidate-alla-scoperta-dellurban-art- Tel.: 335137133187).

Gemonio – Il Museo Civico Bodini, nell’ambito della prima edizione del Festival Archivifuturi, propone la mostra “Ogni giorno una parola dipinta. Silvio Zanella, opere 1948-1966”, a cura di Lara Treppiede e Emma Zanella. La mostra, conduce nell’universo creativo dell’artista gallaratese caratterizzato dalla costante ricerca sulle capacità costruttive del colore pittorico, straordinariamente memore della vita, del fluxus sanguinis che circola tra gli esseri viventi, eppure così mentale, pensato ed elaborato da raggiungere esiti compositivi quasi astratto-informali. Fino al 31 luglio. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30 / 15-18. Da lunedì a venerdì su appuntamento +39 3397596939.

Comabbio – Casa Lucio Fontana ospita la mostra fotografica e documentaria dal titolo “Lucio Fontana e Comabbio” a cura di Francesca Bellola e Massimo Cassani. L’esposizione, organizzata nell’ambito del Festival Archivifuturi, presenta documenti che, oltre a ripercorre alcune fasi della carriera artistica, testimoniano l’intenso attaccamento del Maestro alla casa di Comabbio e la sua partecipazione alla vita del piccolo paese. Su prenotazione sarà possibile visitare anche l’atelier nel quale sono ancora visibili “segni” della presenza dell’artista come il cavalletto e gli attrezzi da lavoro. Fino al 31 luglio con il seguente orario: sabato e domenica 10 – 12.30 /16 – 18.30. Per informazioni e prenotazione: comunicazione47@tiscali.it.

Comabbio – Sempre alla Sala Lucio Fontana di Via Garibaldi,  la mostra “Ugo Nespolo. Colori in movimento”. L’esposizione si compone di trentasei opere che più rappresentano la sua espressione artistica: scenografie per Turandot di Giacomo Puccini, L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, oltre agli strepitosi bozzetti dei costumi delle opere citate, e di Don Chisciotte di Giovanni Paisiello e di Madama Butterfly in digitale. Con le bottiglie “Molotov” si evoca la provocatoria denuncia delle lotte politiche del Sessantotto. Immancabile la citazione, in modo sarcastico, all’avanguardia con la trasposizione su ricamo in seta di Fontana. L’”Italia d’azzardo”, raccontata con vezzo e ironia con l’arte delle tarsie in legno è il frutto di un’elaborata tecnica, per rivendicare il ritorno all’abilità artigiana e al decorativismo. La mostra proseguirà fino al 10 luglio; orario: sabato e domenica 10- 12.30 /16- 18.30.

Lodi – La Bipielle ArteSpazio Tiziano Zalli ospita la personale di Mario Benedetto dal titolo “Homo Sum”. Oltre settanta opere fra dipinti ad olio, disegni, incisioni e accept-painting raccontano di una figurazione moderna, immediata e incisiva tanto nel segno quanto nelle soluzioni cromatiche. La mostra, a cura di Vera Agosti, si concentra sull’attività pittorica e figurativa di Benedetto, dagli anni Settanta ad oggi e ha come punto di partenza le storie dei suoi personaggi dipinti, incisi o disegnati, rivelatori di sentimenti, sogni, delusioni e gioie. Completano l’esposizione alcuni disegni a tecnica mista, incisioni, oltre a sette Accept-Paintings, collages realizzati nell’ultimo decennio dove convivono grafica, disegno, pittura e fotografia. Fino al 3 luglio, orari: giovedì e venerdì 16-19; sabato e domenica 10- 13/16-19.

Legnano – “Giù la maschera” è il titolo della personale di Giuseppe Catone visitabile nella Sala Caironi di Villa Jucker. La mostra presenta 18 ritratti realizzati nei mesi segnati dalla pandemia che hanno come comun denominatore la presenza della mascherina. «La volontà è stata quella di raccontare, con un pizzico di ironia, il periodo in cui tutti siamo stati obbligati a metterci la mascherina», racconta l’artista. “Giù la maschera” resterà in calendario fino a domenica 19 giugno con aperture da lunedì a sabato dalle 16 alle 18, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. L’ingresso è libero.

Origgio – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Piccole storie. Racconto di un viaggio” ospitata a villa Borletti . L’esposizione, organizzata in collaborazione con il gruppo fotoamatori di Saronno e a cura di Stefano Netrella, presenta scatti firmati da differenti autori GFAS. “Piccole Storie” rimarrà in calendario sino al 19 giugno e potrà essere visitata, nelle sale di via Dante, nei giorni di sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Busto A. – Si avvia alla conclusione anche “Miniartextil Numero30”, la storica manifestazione comasca dedicata alla Fiber Art ospitata nelle sale gemelle del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale. La mostra presenta 54 opere di piccolo formato (20×20 cm), i minitessili ai quali si affiancano installazioni site-specific e opere di grandi artisti. L’esposizione rimarrà in calendario fino al 19 giugno e sarà visitabile nei seguenti orari di apertura:  venerdì 15 – 19;  sabato e domenica 11- 19.

Arcumeggia – “Note d’Arte” alla Sangalleria. E’ la mostra di Marco Costantini  che presenta al pubblico una serie di opere raffiguranti strumenti musicali quale omaggio al mondo della “Musica”. Venti incisioni prodotte a bulino con torchio a mano, in trenta esemplari ciascuno, oltre ad alcune prove d’autore eseguite dal maestro a partire dagli anni cinquanta sino agli anni ottanta. E’ inoltre possibile ammirare una collezione di antichi strumenti musicali, dei primi del “900, appartenuti alla banda musicale dei “Martinitt” di Milano. La mostra, che proseguirà fino al 30 giugno, è accompagnata da un catalogo a tiratura limitata. Orari al pubblico: sabato 15 – 18; domenica 10– 12/ 15– 18.

Varese – Alla galleria Punto sull’Arte proseguono le mostre <20 15×15/20×20 – Edizione 2022, rassegna che presenta 17 artisti, pittori e scultori, chiamati a confrontarsi con il piccolo formato con differenti stili e linguaggi. Lavori inediti creati da ciascuno per questo specifico progetto. All’interno della Project Room, al piano terra della Galleria di Viale Sant’Antonio, sarà invece possibile visitare  “Humanized Forms”, personale dell’americana Jill HÔJEBERG (1949), esponente dell’astrattismo scultoreo contemporaneo e autrice di opere in marmo bianco di Carrara. Fino al 31 luglio. Orari: Martedì – Sabato: 9.30-17.

Varese – Prende il via, domenica 26 giugno al Sacro Monte di Varese, la seconda edizione di Artigiani in Borgo, rassegna espositiva di artigianato artistico. E’ il primo di tre appuntamenti in programma all’interno dell’Estate Varesina che avranno luogo la quarta domenica dei mesi di giugno, luglio e agosto, dalle 10 alle 20. I banchi espositivi selezionati saranno dislocati lungo l’anello storico della passeggiata pedonale nel borgo, in una sorta di mercato diffuso. Lungo il percorso le aree espositive si alterneranno con tappe musicali atte a formare un vero e proprio itinerario sonoro realizzato con l’intervento di diversi musicisti o gruppi musicali che suoneranno in spot d’intrattenimento sulla passeggiata storica.