Milano – Dal 22 maggio, Palazzo Reale ospita Mario Giacomelli. Il Fotografo e il Poeta, mostra retrospettiva che celebra il centenario dalla nascita di uno dei grandi maestri della fotografia italiana, promossa dall’Archivio Mario Giacomelli. In esposizione oltre 300 opere originali tra stampe vintage, materiali d’epoca e documenti d’archivio. Il percorso, articolato in sezioni cronologiche, attraversa le celebri serie fotografiche ispirate alla poesia, sottolineando la forza narrativa dell’immagine e il legame con l’inconscio. La visita culmina in una sala immersiva, con voce e immagini del maestro, e nella ricostruzione della sua camera oscura, che svela il cuore del processo creativo. La mostra è visitabile fino al 7 settembre, da martedì a domenica, ore 10-19.30 (giovedì fino alle 22.30). In parallelo, a Roma, il Palazzo delle Esposizioni presenta Mario Giacomelli. Il Fotografo e l’Artista, esposizione complementare che esplora ulteriormente le molteplici dimensioni del suo lavoro.
Milano – Inaugura il 16 maggio alle 19, alla Galleria Patricia Armocida (Via Filippo Argelati), “Doppia Uso Singola“, prima mostra personale di Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce. Esposta una selezione di 200 scatti fotografici suddivisi in tre serie: D.U.S. raccoglie immagini di stanze d’albergo che documentano la solitudine dell’artista durante i suoi viaggi; Teresa e Anna ritrae la nonna e la prozia, testimoniando il legame profondo tra due sorelle; Giorni sfiniti esplora visioni intime e paradossi della Sicilia. Le fotografie, in piccoli formati (20×20 e 10×10 cm), evocano le cementine siciliane e compongono un diario visivo che rivela il mondo privato di Colapesce. Il progetto, nato da un’intuizione di Patricia Armocida, offre una selezione iconica di oltre dieci anni di lavoro, tratto da un archivio personale di oltre 1800 immagini. Per la prima volta l’artista condivide questo universo con il pubblico, accompagnando il catalogo con un testo autografo. La mostra resta aperta fino al 27 giugno, da martedì a sabato, 11.30–19.
Vimercate – Spazio Heart di Vimercate ospita due mostre del progetto “Segno + Scrittura”, curato da Simona Bartolena e Armando Fettolini che vede protagonisti due figure di spicco della scena artistica milanese contemporanea: Fernanda Fedi e Gino Gini. Artisti capaci di fondere rigore e immaginazione, memoria e contemporaneità, in un dialogo raffinato e profondo sul rapporto tra segno e scrittura, parola e immagine. Fernanda Fedi con “La scrittura è morta. Reinventiamo la nostra scrittura” propone un viaggio intenso attraverso una delle fasi più significative del suo percorso creativo, in cui si libera del rigore strutturale per abbracciare il gesto, il segno pittorico, la materia emotiva, Gino Gini, invece, con la mostra “Nel segno della scrittura”, offre una riflessione lucida e stratificata sulla necessità di ordinare, archiviare e dare forma al pensiero. Accanto agli Atlanti del cielo degli anni Novanta, l’artista propone alcune serie più recenti come le Home Page, gli Alfabeti e, in particolare, i Calendari. Sarà possibile visitare le mostre sino al 15 giugno nei seguenti orari di apertura dello Spazio di via Manin: da giovedì a domenica 16-19. Ingresso libero.
Como – Grazie all’ottima affluenza di visitatori sin dall’apertura, la mostra Paul César Helleu. Ritratti di donna, allestita nello spazio Campo Quadro della Pinacoteca Civica di Como, è stata prorogata fino al 25 maggio. Paul César Helleu (1859–1927) è stato un pittore e incisore francese della Belle Époque, noto soprattutto per i suoi ritratti di donne eleganti e sofisticate, spesso appartenenti all’alta società. Lo “stile Helleu”, contraddistinto da raffinatezza e dall’inconfondibile grazia femminile, riscosse un enorme successo a Parigi, Londra e New York. In mostra è presente anche l’immagine della moglie Alice, modella prediletta dell’artista, immortalata nell’unica opera orizzontale della serie. Esposti anche un ritratto di Helleu realizzato da Giovanni Boldini e una testa in gesso dello scultore Paolo Troubetzkoy, anch’essa raffigurante l’artista, in stile “scapigliato”. La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.
Varese – Fino al 31 maggio, la Galleria Punto sull’Arte ospita Di Bianco e di Essenza, doppia personale di Lorenzo e Simona Perrone. L’esposizione, visitabile nella sede principale di viale Sant’Antonio, presenta opere che esplorano il concetto di essenza attraverso materiali, forme e un uso raffinato del bianco. I due artisti si confrontano con il senso del vuoto e della materia, in un dialogo che si sviluppa tra poesia visiva e riflessione esistenziale.Nell’ambito della mostra, il 17 maggio alle ore 11, si terrà un incontro speciale con Alessandra Redaelli, critica d’arte e curatrice, che presenterà il suo nuovo romanzo La Musa Surreale. Dopo il successo dei suoi volumi divulgativi sull’arte contemporanea, Redaelli torna con un racconto brillante e ironico che intreccia narrazione e riflessioni sul mondo dell’arte. L’evento si articola come un doppio dialogo tra l’autrice e gli artisti in mostra, in un confronto vivo tra parola e immagine. Orari: da martedì a sabato, 9.30–17.
Busto – L’artista Francesco D’Angelo inaugura, il 16 maggio alle 18.30 alla galleria Boragno di Busto, la nuova personale dal titolo “Crossover”. Un progetto espositivo curato da Damiano Grassi che propone una selezione di opere e incisioni xilografiche capaci di raccontare l’universo immaginativo dell’autore con uno sguardo profondo e sperimentale. D’Angelo, classe 1992, ha maturato il proprio percorso artistico attraverso un solido iter formativo: dopo il diploma al Liceo Artistico “Candiani”, ha frequentato il triennio in Arte Visiva alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, proseguendo poi con il biennio specialistico in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue opere riflettono questa duplice matrice, unendo la precisione tecnica dell’incisione alla forza plastica della scultura e al lirismo dell’immagine. La mostra sarà visitabile fino al 25 maggio con i seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 15.30 alle 19, la domenica 10 -13/15.30- 19.
Busto – Un viaggio tra colori, forme e suggestioni nato dall’incontro tra giovani talenti e un maestro dell’arte. Si è aperta, al Centro Giovanile Stoà, la mostra “Nell’Universo di Pagani. Tra astrattismo e realtà”, frutto del lavoro degli studenti della classe quarta F2 del Liceo Artistico cittadino. L’esposizione nasce da un percorso formativo che ha visto i ragazzi confrontarsi direttamente con l’artista, tra racconti autobiografici, approfondimenti e momenti di dialogo creativo. Un’occasione preziosa che ha stimolato la produzione di opere, ora protagoniste della collettiva ospitata nello spazio di via Giuseppe Tettamanti. Accanto ai lavori degli studenti, il pubblico potrà ammirare anche una selezione di opere di Pagani, realizzate3 nel corso della sua attività artistica. La mostra sarà visitabile fino al 23 maggio, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19. L’ingresso è libero.
Busto – Il fazzoletto è protagonista della Biennale 2025 della Delegazione Bustese del Punto Croce, in programma dal 17 al 25 maggio al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale. La mostra, dal titolo evocativo “Iconografia di un fazzoletto”, guida il visitatore in un viaggio culturale e simbolico che attraversa i secoli, raccontando la storia di un oggetto che è stato, nel tempo, segno d’amore, gesto d’addio, reliquia di memoria o simbolo di appartenenza. L’inaugurazione è prevista per sabato alle ore 17 nella Sala del Ricamo Industriale del Museo, con ingresso da via Galvani. L’iniziativa vuole valorizzare l’arte del punto croce non solo come espressione artigianale, ma come forma di narrazione e custodia della memoria collettiva. L’esposizione sarà visitabile con ingresso libero fino al 25 maggio negli orari di apertura del museo: da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13/ 14.30 – 18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15 – 18.30.
Gavirate – Il Chiostro di Voltorre si prepara a ospitare dal 17 maggio la collettiva d’arte contemporanea “Artisti Dialoganti – Germogli d’Arte”, con la partecipazione di 35 artisti provenienti da ambiti e discipline differenti. L’esposizione propone un viaggio nel linguaggio visivo contemporaneo, valorizzando la diversità espressiva e la capacità dell’arte di generare connessioni tra tecniche, concetti e sensibilità. Promossa dall’Associazione “Amici del Piccio” e da “La Varese Nascosta”, la mostra invita i visitatori a immergersi in un dialogo tra forme, colori e idee, trasformando lo spazio in un laboratorio creativo aperto all’incontro e alla riflessione. L’inaugurazione è prevista per venerdì 17 maggio alle ore 16, alla presenza dei curatori e degli artisti. L’esposizione sarà visitabile fino all’8 giugno, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
Cairate – Nel suggestivo scenario del monastero si è aperta la collettiva degli artisti dell’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS”, dal titolo “Pianeta Terra. La sfida dell’arte”. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri, è un invito a fermarsi e a riflettere sulla Natura e sui cambiamenti, climatici e individuali, necessari nella società contemporanea. La Terra resta un pianeta da salvare e le opere degli artisti accompagnano il pubblico in un viaggio tra realtà e futuro prossimo, attraverso molteplici linguaggi e dinamiche da esplorare. All’iniziativa hanno partecipato: Lorella Bottegal, Fabrizia Buzio Negri, Pierangela Cattini, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Irene Das Neves, Fabio Di Giacomo, Laura Fasano, Silvana Gadda, Elda Francesca Genghini, GuerraepaolO, Antonella Lelli, Stefania Mascheroni, Eleonora Monti, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Viviana Poli, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Virgilio Rovani, Andrea Santini Ersa, Donatella Stolz, Mariuccia Taino, Attilio Guido Vanoli, Gabriele Vegna, Roberto Villa e Laura Zuccarello. La mostra sarà visitabile sino al 25 maggio il sabato dalle 14.30 alle 18.30 e la domenica 10-12/ 14.30-18.30. Ingresso libero.
Bergamo – Fino al 12 ottobre, negli spazi di Gres Art 671 (via San Bernardino), è visitabile “De bello. notes on war and peace“, una collettiva che affronta il tema dei conflitti attraverso installazioni, dipinti, sculture, fotografie, video, opere tessili e videogiochi. Oltre 30 artisti, di generazioni e origini diverse, offrono visioni intime o indirette della guerra, trasformando l’arte in strumento di resilienza. Il percorso espositivo, ideato da Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi con il design dello studio 2050+, accompagna il visitatore in un viaggio emotivo: dall’illusione della pace al turbamento, dallo scontro alla rovina, fino alla resistenza. Uno sguardo trasversale nel tempo e nello spazio, dai moti risorgimentali all’Ucraina, dal Medio Oriente al Sud America. de bello interroga, scuote, ma apre anche spiragli: l’arte diventa testimonianza, ma soprattutto gesto di rinascita e invito alla pace. Orari di apertura: mercoledì e giovedì 10–19, da venerdì a domenica 10–20.
Balerna – Alla Sala del Torchio si inaugura, il 24 maggio alle 18, una mostra che unisce arte e scuola, talento e condivisione, esperienze e futuro. L’esposizione vede protagonisti l’artista Michele Vescovi e gli alunni di una classe della scuola elementare di Balerna, che l’artista ha affiancato in un percorso creativo durato quattro anni, mettendo al centro l’arte come esperienza educativa e collettiva. In mostra si possono ammirare, oltre alle opere dell’artista, i lavori dei bambini, frutto di un “viaggio” fatto di segni, emozioni e riflessioni condivise. All’inaugurazione interverranno: Nicholas Felappi, Capo Dicastero Cultura, Christian Pagani, Direttore delle scuole elementari di Balerna e l’artista Michele Vescovi. L’esposizione in via Carlo Silva potrà essere visitata sino al 15 giugno. Orari di apertura al pubblico: mercoledì – domenica, 14 – 17.