IX stazione, la terza caduta"Via Crucis" – Con il libro "Via Crucis" e una mostra omonima all'Istituto Aloisianum di Gallarate, è stato ricordato e omaggiato don Primo Mazzolari, anticipatore di grandi svolte del Concilio Vaticano II e coraggioso antifascista durante la guerra. Un'iniziativa con la casa Editrice Monti e in collaborazione con EDB e la Fondazione Mazzolari. Nella mostra e nel libro, le illustrazioni dell'artista Vittorio Sedini, insieme ai commenti di Monsignor Pierangelo Sequeri e del critico e giornalista Domenico Montalto, interpretano, visivamente e spiritualmente, La Via Crucis del povero scritta nel 1939, dallo stesso sacerdote cremonese.
Astrazione e spiritualità – Illustratore e artista contemporaneo, Vittorio Sedini interpreta il racconto sacro con un ciclo di illustrazioni nitide, pulite, un progetto conchiuso in cui sensibilità antica e soluzioni hi-tech convivono in sintonia. Il nero e il bianco sono i colori-non colori prediletti all'interno di piccole icone cruciformi nate da una ricerca ad hoc, riquadri in cui protagonista è la pietra angolare, 'la pietra scartata dai costruttori e diventata testata d'angolo', come recita il Salmo 117. Quella di Sedini, come afferma il giornalista e critico d'arte, Domenico Montalto, è una ricerca volta ad "un'espressività pittorica sempre più rarefatta, spiritualizzata, ai limiti della percezione ottica, portata all'astrazione, all'aniconicità", che rende il quadro una sorta di "campo d'azione dell'interiorità partitura della psiche, disciplinata dall'aver ben metabolizzato la lezione dell'Astrattismo storico".
Tre voci in una – Le parole di Monsignor Pierangelo Sequeri nella prefazione del libro, il commento del giornalista Domenico Montalto, insieme alle illustrazioni di Vittorio Sedini, caricano i testi di don Mazzolari di un'intensità unica, facendo del libro e della mostra, come afferma Montalto, "una monodia di silente e minimalista, ma grandiosa potenza visiva del maggior signum religioso dell'Occidente: la croce".
Il libro è disponibile presso l'Istituto Aloisianum
via Gonzaga, 8, Gallarate
