Perché bambini non si finisce mai di esserlo e soprattutto ci sono quei giochi che rimangono sempre i giochi per antonomasia. Uno di questi è il cavallo, che da generazioni si tramanda. Cavalli di pezza, cavallini a dondolo, per i meno fortunati anche solo un bastone sormontato dalla testa di un cavallo: bastava poco per diventare cavalieri.

Il gioco del cavallo è vecchio di secoli, o forse di millenni, se già in epoca romana prima e medievale poi i bambini ci giocavano. Storicamente il cavallo è un animale nobile, fiero, elemento di status symbol della nobiltà e quindi un oggetto "da grandi".

Tutti abbiamo giocato con il cavallo, ma forse ai meno è nota l'esistenza di un Museo del Cavallo Giocattolo a Grandate, in provincia di Como. Aperto dal 2000, espone più di 650 cavalli, costruiti tra il XVIII secolo e i giorni nostri. Tanti anni di ricerca per raccogliere i pezzi, selezionarli, in base al loro valore estetico ma anche affettivo: cavalli a dondolo, su triciclo, di vari materiali come legno e cartapesta, provenienti da Francia, Germania. Insomma vere e proprie opere d'arte.

A creare il museo la Chicco, a tutti conosciuta, che ha voluto recuperare la memoria del gioco del cavallo, per offrire a tutti un pezzo di storia. Proprio per il soggetto, il museo di Grandate è il primo al mondo dedicato esclusivamente al cavallo.

Ma non solo, alla visita vera e propria si affianca la possibilità di seguire laboratori creativi, come la creazione di un cavallino, a partire da materiali di recupero. Per cui…buona visita a tutti!!

Museo del Cavallo Giocattolo
Grandate (CO)
Ingresso gratuito
Orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30
Chiuso domenica e lunedì mattina
Per informazioni dal lunedì al venerdì:
tel. 0039.031.382.038 – 0039.031.382.250
email: infomuseo@artsana.it