aida.jpgUna “Aida” molto particolare e ricca di suggestioni è quella che sarà presentata a Gallarate al teatro Condominio Vittorio Gassman venerdì 22 maggio alle 21.L’opera di Giuseppe Verdi in un gioco di ombre e musiche sarà infatti messa in scena dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Puccini” di Gallarate.in collaborazione con Controluce Teatro d’Ombre di Torino.

Lo spettacolo, di cui Controluce (nato nel 1994 dall’incontro a Torino del pittore spagnolo Jenao Meléndrez Chas con i musicisti Cora De Maria e Alberto Jona e oggi affermato gruppo teatrale nell’ambito del teatro di figura europeo) ha curato il progetto, l’ideazione, la drammaturgia e la messinscena, nasce da un percorso di ricerca sul teatro d’ombre quale strumento di approccio innovativo e ricco di possibilità espressive, mentre all’Istitituto “Puccini” è affidata la sezione musicale.

La partitura verdiana è stata ridotta e trascritta dal compositore Alberto Colla in una lettura cameristica, che riesce a essere intimista ed evocativa al tempo stesso, in perfetta sinergia con il linguaggio dell’ombra che si muove sul palcoscenico, ma che rispetta la musica e la drammaturgia di Verdi.Non ci sono masse orchestrali, ma cinque violini, due violoncelli, un pianoforte e due trombe affidati a docenti e allievi dell’Istituto Puccini diretti da Sergio Gianzini. Il lavoro, nei suoi aspetti visivi, è costruito su un’alternanza di sagome e ombre corporee che interagiscono dentro una scenografia dinamica affidata a schemi e abiti che suggeriscono spazi, orizzonti e architetture del mondo egizio.
Una scelta che significa confronto da una parte con l’immaginario esotico del mondo egizio nella seconda metà dell’Ottocento e dall’altra con il dramma tutto psicologico e atemporale dei protagonisti, divisi, lacerati fra affetto e dovere, fra amore e patria, fra essere e dover essere.
I movimenti coreografici sono di Paola Bianchi, Raphael Bianco ed Enrica Brizzi, le sagome originali di Cora de Maria.
A muoversi sul palco, per Controluce Teatro d’Ombre, saranno Paola Bianchi, Raphael Bianco, Enrica Brizzi, Cora de Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas, Rosa Mogliasso (che collabora anche alla messinscena) e Bruno Pochettino (sue anche le luci). Collaborazione scenografica di Elisabetta Ajani.

Per l’Istituto Puccini, con direttore d’orchestra Sergio Gianzini, si esibiranno Marcello Defant (docente), Viola Incabone, Maria Elisa Grosso, Paolo Corti e Luca Rapazzini al violino, Andrea Scacchi (docente) e Marco Zanolini al violoncello, Giacomo Battarino (docente) al pianoforte, Walter Locarno e Fabio Beltramini alla tromba.
Nel ruolo di Aida, Barbara Costa, vincitrice in numerosi concorsi internazionali e che vanta collaborazioni con diverse orchestre; Radames è Francesco Medda, vincitore di diversi concorsi e che ha lavorato con direttori come Chially, De Bernardt, Bonynge, Gandolfi, Bellugi e registi come Zeffirelli, Van Hoecke, Crivelli, De Tomasi, Colonnello; il ruolo di Amneris è affidato a Elena Serra, vincitrice di premi internazionali e per giovani talenti lirici; Amonastro è Carlo Maria Cantoni, da autorevoli riviste definito “baritono cantabile dal tipico colore verdiano” che ha cantato in quasi tutti i maggiori teatri italiani e nelle più importanti sale d’opera.

 Biglietti in prevendita al costo compreso tra i 15 e i 25 euro alla biglietteria della Fondazione Culturale: al Teatro del Popolo di via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00, al Teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00 e la sera dello spettacolo dalle 19.30. Informazioni e prenotazioni telefoniche al numero 0331 784140 da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00. Negli orari di apertura della biglietteria al teatro Condominio Vittorio Gassman attivo il numero 0331.775311.

LA ST

Appuntamento con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Puccini” e Controluce Teatro d’Ombre di Torino per una originale riscrittura dell’opera verdiana in scena venerdì 22 maggio a Gallarate. Un progetto nuovo e sperimentale nel rispetto della musica e della drammaturgia