Nell'evoluzione artistica di Antonio Maria Pecchini si compenetrano spiritualità, mito, spazi intimi, vita reale e poesia.
Quest'ultima aleggia in ogni sua opera, non a caso ad accompagnare le immagini in catalogo dell'antologica "Abitare le stanze", che comprende lavori dal 2003 sino al 2016, in corso presso i suggestivi spazi di Villa Borletti a Origgio, compaiono alcuni versi tratti da sue precedenti pubblicazioni, uniti a testi di Martina Corgnati e Emma Zanella.
Nato a Busto nel 1947, dove vive e lavora, Pecchini dopo il diploma all'Accademia di Brera inizia l'insegnamento di Discipline Plastiche presso io Liceo Artistico della stessa città sino a ricoprire la carica di Vice Preside. Tra le numerose personali, citiamo "Il luogo della soglia" nel 2003 alla Galleria d'Arte Moderna a Gallarate a cura di Martina Corgnati, all'Art Gallery di Kawasaki-Shi in Giappone, al Castello Svevo di Lucera e al Monastero del Ritiro a Siracusa. Sue opere sono presenti presso le Civiche Raccolte di Milano, di Busto Arsizio, al MAGA di Gallarate e al Museo Tancredi a Monte Sant'Angelo.
Il percorso espositivo strutturato in più stanze, si apre con una istallazione denuncia dedicata alla tragedia di Porto Palo, avvenuta nell'inverno del 1996 dove perirono 283 migranti.
Subito dopo, scheletri di barche sospesi nel vuoto dicono di "Derive", dove quasi nulla rimane poiché la memoria risulta esercizio scomodo.
Di impianto biblico, mitologico e lirico, le stanze a seguire, come "La scala di Giacobbe", "Le Pleiadi", "La tavola dei Lari", a definire come le profondità del passato possano offrire spazi salvifici alle generazioni future.
Percorribile come una fiaba, la mostra emana il fascino dell'iniziazione poiché ogni ambiente propone un distinto codice di lettura.
Di stanza in stanza, di opera in opera, si fa strada nell'intimo del visitatore l'idea di come l'arte, passando attraverso le proprietà della materia e della forma, sia in grado di restituirci, quale intrinseco tesoro, vere e proprie vie dell'anima.
Antonio Maria Pecchini – "Abitare le stanze"
Origgio, Villa Borletti
Fino al 2 luglio
Orario: sabato e domenica 9,30-12/16-19