Terzo appuntamento alla Studi Patri di Gallarate con il ciclo di conferenze dedicato alla tutela del patrimonio locale. Voce narrante della serata il dott. Francesco Muscolino, recentemente nominato Sovrintendente per il parco Archeologico di Castelseprio.

Un viaggio nello spazio e nel tempo, una passeggiata virtuale nel sito da poco entrato nel patrimonio Unesco. A spasso fra le rovine di S.Giovanni, di S.Paolo, attraverso le pile del ponte, lungo le mura: grazie a foto suggestive, immagini di archivio e a precise ricostruzioni agli occhi del pubblico accorso numeroso gli antichi edifici hanno ripreso il loro antico splendore.

Spazio anche a pillole di storia, con un efficace excursus sulla riscoperta del sito, addirittura dal XV secolo, con personaggi quali Ciriaco d'Ancona, Alciati, che per primi percorsero le terre di Castelseprio e annotarono le antichità in preziosi fogli divenuti per noi imperdibili documenti. Ma il sito ricevette l'attenzione di personaggi di grande fama, come il Cardinale Borromeo, più volte impegnato nelle sue visite pastorali.

Il dott. Muscolino ha sottolineato la lunghissima vita del sito, con le tracce più antiche, risalenti addirittura all'epoca golasecchiana (VIII secolo a.C.), fino alle testimonianze più recenti, del XV-XVI secolo, con la ceramica usata dai frati nel conventino oggi divenuto sede dell'Antiquarium. Tutto questo passando per l'epoca romana, testimoniata dai frequenti reimpieghi e per l'epoca altomedievale, con sepolture, preziosi vetri e monete.

Un capitolo a sé meritano gli affreschi di S.Maria foris portas, gioiello dell'arte medievale, ancora non del tutto compresi e datati: decorano l'abside di S.Maria e raccontano storie della Vergine tratte dai Vangeli apocrifi, cioè diversi da quelli canonici che oggi la Chiesa riconosce, portando alla luce le numerose tradizioni che si mescolavano nel cristianesimo delle origini.

Un sito, Castelseprio, amato dai varesotti, come testimonia il dibattito durato oltre un'ora, caratterizzato da domande intelligenti e pertinenti rivolte al Sovrintendente: Un sito ancora vivo, oggetto di una opera editoriale di grande respiro, in pubblicazione, e di nuovi scavi, che proprio in questi giorni sono in svolgimento, condotti dall'Università di Padova.
Prossimo appuntamento, con l'ultima serata prima della pausa estiva, per venerdì 7 giugno, quando relatrice della serata sarà la dott.ssa. Luisa Alpago Novello Ferrerio, per oltre cinquanta anni ispettrice onoraria del territorio varesino e conservatrice fino a pochi mesi fa del Museo Archeologico di Arsago Seprio.