Milano vuole confermarsi capitale della cultura. Dopo i grandi risultati di affluenza nella rete museale milanese nel 2015, ottenuti anche grazie al contributo di Expo 2015, nel biennio 2016/2017 si punta a una ulteriore crescita qualitativa e quantitativa dell'attività espositiva.
Anche perché Milano possa confermarsi città a vocazione turistica, valorizzando le numerose e prestigiose sedi espositive di cui dispone: Palazzo Reale, Palazzo della Ragione, PAC, Palazzo Dugnani, Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, MUDEC, MUBA , Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Morando.
Il progetto molto articolato delle mostre dei prossimi due anni si incentra, come sempre, su un doppio binario: una seria programmazione scientifica e una attenta attività di divulgazione, sostenuta anche da adeguate campagne comunicative di respiro nazionale e internazionale.
Tra i nuovi spazi che hanno trovato in questi ultimi tempi una loro caratterizzazione specifica, citiamo il Palazzo della Ragione, dedicato alla fotografia, la GAM (Galleria di Arte Moderna) per le esposizioni legate alla scultura, il Mudec che segue il rapporto tra linguaggi e culture diverse.
Ecco sinteticamente le principale mostre suddivise per spazi espositivi.
Palazzo Reale. Si inizia con il Simbolismo (dal 3 febbraio al 5 giugno 2016: nostro articolo). Poi sarà dedicata una mostra all'opera di Umberto Boccioni, di cui si celebra il centenario della morte, che prende il via da una serie di interessanti scoperte di documenti inediti che riguardano il suo processo creativo. Seguirà poi la Mostra dedicata al grande pittore fiammingo, Pieter Paul Rubens.
MUDEC (Museo delle Culture). Questa sede propone due interessanti retrospettive che riguardano Jean Mirò e Jean-Michel Basquiat, il primo legato alla corrente primitivista, il secondo trait d'union con la cultura africana. In primavera è prevista poi la mostra "Italiani sull'Oceano" che descriverà i rapporti tra la nostra cultura e quella brasiliana a meta Novecento.
Palazzo della Ragione. Numerosi e qualificati i fotografi che esporranno in questa sede. Herb Ritts, William Klein, Giovanni Gastel, James Nachtwey, modi diversi di leggere la realtà del mondo della moda, e dello star system.
PAC (Padiglione di Arte Contemporanea). Qui sarà ospitata una Mostra sull'arte cubana e la sua evoluzione fino ai giorni nostri.
Castello Sforzesco. La Mostra della famosa opera di Michelangelo "la Pietà Rondanini" viene messa a confronto con le fotografie scattate da un Maestro importante come Mario Cresci.
Museo del Novecento. In autunno un evento che riguarda gli anni del Boom economico, a cavallo dei mitici anni Sessanta, quando si sviluppò un nuovo tipo di comunicazione di massa.
GAM (Galleria d'Arte Moderna). Si chiamerà "Sottosopra" la Mostra che documenterà la scultura milanese dal 1815 al 1915, anni importanti per questo tipo di espressione artistica.
MUBA (Museo dei Bambini). "Vietato non toccare!" è invece il titolo della mostra dedicata ai più piccoli che li vedrà protagonisti per otto mesi all'interno della Rotonda della Besana, per attività indirizzate allo sviluppo creativo.
Museo Studio Francesco Messina. Sempre allo scopo di approfondire la figura del grande scultore, a febbraio è in corso fino al 28 del mese un confronto tra le opere di Francesco Messina e le immagini di Luca Carrà.
Palazzo Dugnani. Itinerario davvero affascinante quello proposto da questa sede espositiva, tra ologrammi, realtà aumentata, modelli, diorami, video, collezioni di rocce, tutto per studiare il mondo dei Vulcani.
Palazzo Morando. E' prevista una mostra fotografica che riguarda la città di Milano negli anni appena dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Museo Archeologico. In autunno, presso la Cripta di San Maurizio, si aprirà un suggestivo percorso per scoprire la cultura egizia partendo dalla ricca collezione presente.
Qualche anticipazione anche per il 2017. Alcuni nomi bastano per scandire il notevole livello delle Mostre che attendono milanesi e turisti: Caravaggio, Dalì, Durer, Toulouse-Lautrec.