Copia di favola_caprioli.jpgLa Tragedia raccontata da una cornacchia – “La storia di Antigone” è il resoconto di una cornacchia appollaiata su una delle sette porte di Tebe. Dalla sua formidabile posizione il pennuto assiste al tentativo di Antigone di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice contro la volontà del nuovo re Creonte. Scoperta da una guardia, Antigone viene condannata ad essere tumulata in una grotta. A seguito delle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche dell’indovino Tiresia, il Re decide infine di liberarla, ma Antigone nel frattempo è morta e questo porta al suicidio del figlio di Creonte Emone, suo promesso sposo, e della madre, moglie del re. Rimane solo la cornacchia, con la sua fresca nidiata, a raccontare la storia dal principio.

 

Antigone, simbolo di emancipazione – Sono più importanti le leggi degli uomini o quelle di Dio? E queste ultime esistono, o sono anch’esse leggi di uomini ammantate di sacralità? Può una donna contrapporsi al potere di un uomo? E se questi è un re? Che cosa è più giusto? Difendere i diritti del fratello o far rispettare la legge, anche se colpisce i familiari? Suscitando questi interrogativi Antigone rimane, a distanza di millenni, una straordinaria storia di emancipazione. La vicenda di una ragazzina che con il coraggio di una visione “altra” e “alta” rivendica il suo diritto a parlare e si ribella a una ristretta concezione del potere tutta maschile. Volantino Favola FR.jpg

 

Anita Caprioli, Antigone per una sera – L’attrice vercellese Anita Caprioli propone per il teatro di Busto Arsizio una rilettura dell’Antigone di Sofocle attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie "da salvare", collana ideata dalla Scuola Holden e pubblicata dal Gruppo Repubblica L’Espresso. Lo spettacolo è accompagnato dalle melodie del cantante e musicista Didie Caria e dalle installazioni vibranti e surreali dello scultore Giovanni Tamburelli.

 

 

 

Favola in musica per cornacchie, cani selvatici,

maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore

Venerdì 8 marzo 2013, ore 21.00

Spazioteatro, via Galvani, 2 bis, Busto Arsizio

Posto unico € 16,00 – Ridotto € 14,00

Prenotazione telefonica al numero 0331.677300 dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.00. www.palketto.it – info@palchetto.it

 

 

C. A.

 

 

 

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Le segnalazioni di Artevarese per questa settimana: dopo gli spettacoli in lingua originale inglese, francese e spagnola, lo Spazioteatro di Busto Arsizio presenta una rilettura dell’Antigone di Sofocle di Anita Caprioli. GALLERY