Una Morazzone non standard- Morazzone piccolo centro di provincia. Morazzone tranquilla cittadina varesotta, gente per bene, aiuole verdi, cani al guinzaglio. Quadretto da manuale? Non lasciatevi ingannare: dietro all’apparenza da cittadina "bacchettona", a Morazzone batte un cuore rock. In questo clima si inserisce l’innovativa attività dell’Associazione culturale Teatro Elidan. Nata come compagnia teatrale e centro di produzione di spettacoli teatrali, oggi è l’ufficiale organizzatrice dell’ottava Rassegna Teatrale Elementi del comune di Morazzone. Cifra caratteristica, che anche la distingue da tutti i teatri della provincia, è la presenza di testi completamente nuovi, scritti dal presidente dell’associazione Elisa Renaldin e dal direttore artistico Daniele Braiucca. Entrambi docenti a Varese Corsi, svolgono un lavoro di ricerca creando spettacoli sperimentali, che vedremo rappresentati a partire dal 10 gennaio alla Sala Polivalente di Morazzone. Le compagnie coinvolte sono la stessa Compagnia Teatro Elidan, il Teatro Survivor, la Compagnia Black Out Teatro e il Tunnel Teatro, composte da attori nati dai corsi del comune di Varese e cresciuti sotto le menti illuminate dei due organizzatori della rassegna.
Il cartellone – La drammaticità della solitudine, nata da un presente non vissuto, schiacciato da un passato che incombe, conservato e inciso in bodine. Ecco l’inesorabile vita del vecchio Krapp, protagnonista di "Parole Murate", spettacolo nato dal parziale rimaneggiamento di "L’ultimo nastro di Krapp" di Samuel Beckett, che aprirà l’ottava edizione della rassegna, domenica 10 gennaio. Una rappresentazione dalle tinte forti, sconsigliato ai minori di quattordici anni, è "The Box-Extreme", ambientato in un club al confine tra l’Italia e la Slovenia, nel quale si intrecciano combattimenti di pugilato clandestini e le vicende personali di uomini con le loro debolezze e i loro desideri di rivalsa. Invece, ironico e quasi demenziale è "Processi Interiori", nel quale vedremo lavorare e scontrarsi, la stessa personificazione dei diversi organi del corpo umano. Dedicato ad un pubblico anche di non udenti, è il "Gioco al Massacro", messo in scena da attori con questa malformazione, racconta l’odissea di un gruppo di ragazzi, che tra mille ostilità, è mosso dalla ricerca utopica della libertà. Infine, il cartellone chiude con "Vi Odio Tutti", uno spettacolo che sarà rappresentato all’aperto, nel cortile dell’Opera Pia, che avrà come protagonista l’antipatia reciproca di otto persone costrette a ritrovarsi per una festa commemorativa, e le conseguenti dinamiche che insorgeranno.
Spettacoli per non udenti, commedie ironiche quasi demenziali, storie drammatiche e talvolta violente sconsigliate per un pubblico troppo giovane, ecco come si presenta il cartellone della stagione teatrale del Comune di Morazzone. Il fil rouge è la ricerca e la sperimentazione, perchè il solo divertimento non basta.
