Le Marilyn in mostraLe Marilyn in mostra

Quasi al completo – Il mito alla portata di tutti, la Coca Cola che tappezza la parete, i volti noti come quelli di Marilyn Monroe o Mao Zedong sono diventati i simboli di una nuova visione dell'arte, del fare arte popolare (pop) nata dal pensiero di maestri con Andy Warhol. Serie, serie, serie, ripetizioni, moltiplicazioni del medesimo soggetto, colori elettrici e innaturali che cambiano, in contrasto tra loro per colpire, divertire, attrarre lo sguardo dell'osservatore, spesso digiuno d'arte. La scelta della curatrice della programmazione espositiva dell'Ata Hotel di Varese è ricaduta proprio su queste opere, sulle serigrafie di Warhol che presenta al pubblico fino al 31 ottobre.

Le Soup al Ristorante – "Ci sono le opere più famose di Warhol per dare una panoramica della sua produzione, della sua personale e innovativa visione del mondo dell'arte", spiega l'Allegretti. Due le serie delle Marilyn presenti, quelle provenienti dal Museum of Art Carnegie Institute Pittsburgh e quelle del Sunday B. Morning. Accanto al mito sexy e sogno proibito di molti americani, ecco che compare il volto di Mao Zedong, rivoluzionario e politico cinese. Le opere di Warhol invadono anche lo spazio riservato al Ristorante: "Dopo nature morte e opere dedicate al cibo realizzate dagli artisti ospitati nei mesi scorsi qui all'Ata, mi sembrava giusto esporre le famose zuppe Campbell's Soup proprio in questo ambiente", precisa la curatrice.

Mercedes C111 Gullwing, serigrafia a coloriMercedes C111 Gullwing
serigrafia a colori

Tra auto e volti noti – A completare il percorso espositivo ci sono alcuni esempi di Mercedes W 125 RACECAR e di Panda drummer del 1983. Presenti anche Parrot e Monkey. E ancora per la serie dei ritratti ecco comparire Paul Jenkins, Yves St. Laurent, Diane von FurstenbergKay Fortson e David Hockney. In mostra anche Dollar sign (1982) e Amor with 55 hearts.

L'arte e la sua riproducibilità – "Molte opere cosiddette uniche della pop art americana, in particolare quelle di Andy Warhol, furono prodotte con la tecnica della stampa serigrafica o con quella litografica: l'immagine veniva impressa sulla tela e successivamente colorata a mano con campiture uniformi. Con le stesse tecniche venivano inoltre create quelle opere nelle quali l'immagine era ripetuta più volte. La riproducibilità tecnica, infatti, era tra gli elementi su cui si fondava il concetto di arte pop. La serigrafia permetteva di utilizzare colori puri, uniformi e brillanti, e proprio per questo fu la tecnica più utilizzata per produrre le stampe, che a tutti gli effetti sono considerate originali" così spiega i principi della Pop art dettati da Warhol Gian Alvise Salamon nel suo volume 'Il piacere di collezionare stampe contemporanee'.


Andy Warhol
Mostra personale

Atahotel Varese
fino al 31 ottobre 2010
Via Francesco Albani, 73
Varese
www.allegrettiarte.com