Sta per decollare il progetto dalle parti di Volandia, con il Museo del volo pronto per una nuova collaborazione con i Licei di Gallarate. A partire dalla fine di gennaio, saranno infatti circa duecento gli studenti di sette classi terze superiori, in viaggio verso le strutture delle ex Officine Aeronautiche Caproni.
Già da alcuni anni Volandia accoglie gli studenti delle classi quarte superiori per stage estivi. Ora i Licei dei Tigli, per iniziativa del Dirigente Nicoletta Danese e la Fondazione Museo dell'Aeronautica, hanno promosso un nuovo progetto nell'ambito dell'Impresa Formativa Simulata, secondo i percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro previsti dall'ultima riforma della scuola. Scopo del progetto rivolto agli studenti del triennio è far conoscere le risorse culturali ed economiche del territorio attraverso le sue eccellenze e di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro, simulando la costituzione di una startup.
In una prima fase gli studenti delle classi terze del Liceo saranno guidati dagli esperti dell'Associazione Amici di Volandia in un affascinante viaggio tra le collezioni del museo, alla scoperta della storia del volo dalle origini fino alla conquista dello spazio, per acquisire la consapevolezza del ruolo decisivo che il nostro territorio ha avuto per la nascita dell'aviazione italiana e lo sviluppo dell'industria aeronautica.
Dopo un'adeguata preparazione e formazione, per cinque fine settimana gli studenti lavoreranno a gruppi. Nei mesi successivi, distribuiti a rotazione nelle diverse aree del museo, svolgeranno compiti di controllo alle sale e di supporto alle visite. Sarà data loro anche l'opportunità di conoscere i servizi e tutte le realtà e le componenti tecniche e umane che contribuiscono al funzionamento di un'istituzione museale così vasta e articolata. Toccheranno inoltre con mano la complessità e le problematiche della gestione museale, amministrativa e didattica.
Nell'occasione Volandia si trasformerà quindi in un laboratorio formativo che offrirà anche l'opportunità di vivere una preziosa esperienza culturale e umana, gettando le basi per future collaborazioni.