Vittorio Tavernari al lavoroVittorio Tavernari al lavoro

Non sono previste mostre per ricordore a vent'anni dalla scomparsa Vittorio Tavernari. I Musei Civici d'arte moderna e contemporanea di Varese però non hanno voluto trascurare la ricorrenza e hanno allestito la settimana della cultura all'insegna dello slogan ministeriale "c'è l'arte per te", intorno alla figura dello scultore, protagonista già ben presente nelle collezioni civiche.

Una presenza che per l'occasione, grazie alla disponibilità della famiglia, verrà ulteriormente rimarcata da nuovi comodati affidati alle cure dei responsabili del castello  e all'attenzione dei visitatori. Due in particolari le novità: ai gessi già presenti nella suggestiva Sala della Musica, nella parte più antica del Museo, si aggiungeranno due opere in legno.

Figura sdraiata, 1972Figura sdraiata, 1972

Una Figura in legno, ideata nel 1950 al tempo della parentesi astratta nel segno di Moore e tradotta in legno nel 1972. La seconda è il bozzetto in legno del 1964, predisposto per un Calvario opera cruciale nel percorso dell'artista, da anni esposto alla Fondazione Lercaro di Bologna. Un bronzo, infine, un Torsetto del 1963.

Per celebrare queste nuove illustri donazioni, sabato 19 un incontro pubblico verterà in una sorta di conversazione sulla figura dell'artista, che sarà ricordato dal direttore Alberto Pedroli, da Luigi Piatti e da Riccardo Prina. Emanuela Bertoni, consulente per i Musei Civici, per quanto attiene alle questioni conservative del patrimonio artistico, si soffermerà invece sul restauro appena concluso del Torso di Cristo, opera già presente al Castello.

Il nome di Tavernari è in auge. La mostra di Barasso, recente, ne ha rimesso in circolo, tra gli appassionati, il valore assoluto della sua opera grafica. Nei mesi scorsi il suo nome è stato accostato ai più grandi interpreti della scultura nazionale e internazionale nel nuovo museo che la città di Matera ha dedicato, al volgere di un ventennale ciclo di mostre a tema, proprio alla scultura dell'ultimo secolo.

Non da ultimo, da qualche settimana è attivo finalmente un sito web interamente dedicato alla sua figura.
E all'orizzonte rimane all'orizzonte ancora gravida di possibilità l'ipotesi di dedicare una sezione del Chiostro di Voltorre ad una significativa selezione delle sue opere. Un progetto che, se realizzato, potrebbe forse essere volano per recuperare completamente il legame tra l'artista e la sua città e prodursi in nuove iniziative di studio e di recupero della sua eredità artistica.

Ricordo di Vittorio Tavernari
Sabato 19 maggio
Ore 17.30
Sala dei vizi e delle Virtù
"Conversazione su Vittorio Tavernari" – scultore di fama Internazionale nel ventennale della morte
Presentazione delle nuove opere esposte nella "sala della musica" e di una recentemente restaurata.
visita con accompagnamento musicale. Ingresso gratuito.