Due artisti animano la primavera della Galleria varesina Arte Armanti. Una selezione di opere ci fa scoprire la personale ricerca artistica di Alberto Venditti e Giampaolo Talani.

Alberto Venditti nasce a Napoli nel 1939. Compie gli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, avendo come insegnanti A. De Stefano e G. Brancaccio. Nel 1961 vince una borsa di studio per l'Affresco di Arcumeggia. Nel 1962, vince il premio Mancini per la pittura e in Inghilterra conosce lo scultore Henry Moore. Nel 1963, è invitato alla Biennale di Incisione di Venezia, che si tiene alla Bevilacqua La Masa. Nel 1964, partecipa alla XXIV Biennale di Milano, presso la Permanente. Nel 1965, ordina la sua prima mostra alla Galleria S. Carlo di Napoli, che ripeterà l'anno seguente. In questi anni partecipa a varie rassegne nazionali, da S. Benedetto del Tronto alla Galleria

Numero di Firenze, alle rassegne d'Arte del Mezzogiorno, al Palazzo Reale di Napoli ed allestisce una personale alla Galleria L'Approdo di Napoli. Nel 1971 si trasferisce a Milano, dove insegna al Liceo Artistico di Brera e dal 1993, Tecniche di Incisione all'Accademia e alla Scuola del Nudo. Nel 1999, è chiamato a far parte della Commissione per le Opere d'Arte Sacra di Milano e, recentemente, ad un insegnamento di Pittura alla Scuola Superiore d'Arte del Castello Sforzesco. Nel 2011 ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia Padiglione Italia, Torino, a cura di V. Sgarbi. Nel 2012 partecipa al progetto "Domino01" alla Galleria San Carlo, Milano e alla "Biennale di Grafica Contemporanea Diego Donati", Perugia. Numerosissime sono le mostre personali che gli vengono dedicate; l'ultima, in ordine di tempo, nel 2012 presso la "Fondazione Extrafid Art" di Lugano. Nel 2013 e 2014 a Castel d'Ario (MN) partecipa alle 2 mostre "Artisti per Nuvolari". Nel 2014 partecipa alla rassegna "Artisti Extrafid Art" Lugano.

Giampaolo Talani dopo il Liceo Artistico a Lucca e a Firenze, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha come maestro Goffredo Trovarelli. Nel corso dei suoi studi sperimenta tutte le tecniche classiche dell'arte per poi aderire alla pittura, dedicandosi anche alla tecnica dell'affresco di cui è uno dei massimi conoscitori contemporanei.

Negli anni giovanili realizza il grande ciclo di dipinti a fresco nella chiesa di San Vincenzo cui seguono altri lavori: la "Predica di San Bernardino" nel Palazzo Vescovile di Massa Marittima, il Santuario della Madonna del Frassine.
Talani si è successivamente affermato anche come autore di opere in bronzo nelle quali disloca tridimensionalmente le sue icone figurative ampiamente esplorate in pittura: il marinaio, il partente, l'uomo che attraversa il mare, il cercatore di pesci.
Nel suo curriculum compaiono fino dagli anni '80 -'90 importanti personali in selezionate gallerie d'arte, sia in Italia che all'estero e significative esposizioni, spesso antologiche, in sedi pubbliche.

Tuttavia, al di la della committenza privata e della sua personale ricerca artistica e poetica, preme sottolineare il grande slancio che Talani ha ridato alla cosiddetta "Arte di Stato", come la definì Vittorio Sgarbi, tramite la creazione di opere di indiscusso e condiviso impatto emotivo, collocate a diretto contatto con le persone in spazi pubblici di grande frequentazione.
Inizia con le tavole eseguite per lo scalone interno del Municipio di San Vincenzo, presentate da Vittorio Sgarbi nel 2002 per arrivare a "PARTENZE", l'affresco collocato nel 2006 nella stazione ferroviaria di "Santa Maria Novella" a Firenze, opera che si inserisce perfettamente nell'architettura razionalista del grande architetto Michelucci .
L'affresco è in fase di acquisizione dalla città di Firenze che nel 2008 gli ha dedicato la grande antologica in Palazzo Vecchio "Rosa dei Venti". Contemporaneamente una statua in bronzo alta 3 mt., dallo stesso nome, veniva collocata sotto il Loggiato degli Uffizi.
Questa vocazione "pubblica" delle opere dell'artista non si esaurisce in Italia. Talani è stato, infatti, l'unico artista straniero invitato dal Parlamento berlinese per aprire le celebrazioni del ventennale della caduta del muro con l'installazione "DIE MAUER-GLI OMBRELLI DELLA LIBERTÁ".
Fra le altre opere pubbliche ricordiamo la scultura in bronzo di 7 mt. di altezza, "Il Marinaio", del 2010, situata all'ingresso del porto turistico di San Vincenzo.
Dello stesso marinaio è in fase progettuale una replica, alta 20 mt., per il porto di Miami in Florida a celebrazione del grande navigatore fiorentino Amerigo Vespucci.
La stazione ferroviaria di Venezia "Santa Lucia" accoglierà nei suoi spazi il bronzo di 3 mt. "Rosa dei Venti" quale simbolo dello scalo veneziano, mentre é in fase di studio un altro progetto artistico dedicato all'Isola del Giglio.
Opere del maestro Talani si trovano in prestigiose collezioni, sia pubbliche che private. Da tempo infatti Talani collabora con selezionate gallerie italiane ed estere.

Info.
Mostra di Pittura

presso la GALLERIA ARTE ARMANTI Via Avegno 1 – VARESE
dal 28 marzo al 30 aprile 2015
Orario 9.00 – 12.00 15.00 – 19.00
Artisti: ALBERTO VENDITTI
GIAMPAOLO TALANI