A 400 anni dalla nascita, il m.a.x. museo di Chiasso propone una mostra dedicata al grande maestro del Barocco "Salvator Rosa (1615-1673) incisore. Trasformazioni tra alchimia, arte e poesia". Nell'ambito del filone relativo alla "grafica storica", dopo Piranesi, Tiepolo e Rossini, sarà possibile scoprire fino al 12 aprile tutte le sfaccettature di questo geniale artista che nelle sue pitture stoiche, mitologiche e filosofiche mostra una continua curiosità e spirito di meraviglia toccando anche l'aspetto esoterico, alchemico e magico fino a quello musicale e poetico.

Nell'intento dei curatori "la mostra e il relativo catalogo hanno pertanto l'obiettivo di focalizzare la grandezza del maestro del Barocco, che sta nell'aver trasmesso ai suoi contemporanei, e a chi è venuto dopo di lui, uno spirito critico mosso da grande libertà di pensiero e di indipendenza rispetto a schemi prefissati: in questo si riscontra ancor oggi la sua forte modernità".

Conosciuto soprattutto come pittore e poeta "filosofo", a Chiasso viene presentato il Salvator Rosa incisore grazie ai disegni preparatori, alle preziose matrici in rame e alle stampe corrispondenti. Personalità complessa, collerica e al tempo stesso geniale, Salvator Rosa esprime nelle sue pitture stoiche, mitologiche e filosofiche una continua curiosità e spirito di meraviglia che tocca anche l'aspetto esoterico, alchemico e magico fino a quello musicale e poetico.

Apprezzato pittore dai circoli culturali più aggiornati, la produzione artistica di Salvator Rosa, pur ottenendo un significativo successo in vita, venne minata da forti critiche in concomitanza con il periodo più oscuro della Controriforma. Ciò contribuì a creare il fascino del "personaggio" mitizzato nella storiografia ufficiale tra fine Settecento e inizio Ottocento, in un crescente clima romantico legato anche all'estetica del sublime. Sarà in particolare la cultura mitteleuropea a rivalutarlo con importanti biografie e riproduzioni a stampa delle sue opere fino ad arrivare a Goya. Una sezione dell'esposizione è quindi specificamente dedicata a tale aspetto.

La mostra al m.a.x. museo presenta 66 stampe, 3 matrici, 50 libri, 2 dipinti, 1 tarsia, 3 disegni riprodotti, con prestiti dalla Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" di Milano, dall'Istituto Centrale per la Grafica di Roma (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, MIBACT), dalla Graphische Sammlung del Politecnico Federale di Zurigo, dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze, dal Museo Civico Ala Ponzone di Cremona e da importanti collezioni private.

Evento collaterale– Visita guidata gratuita – con il pagamento del biglietto d'ingresso – a cura della direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini, domenica 12 aprile 2015 con inizio alle ore 10.00. È comunque sempre possibile organizzare visite guidate su prenotazione per associazioni, gruppi e scolaresche (eventi@maxmuseo.ch).

Info.

Salvator Rosa incisore. Trasformazioni tra alchimia, arte e poesia
a cura di Werner Oechslin e Nicoletta Ossanna Cavadini
fino al 12 aprile 2015
Trasformazioni di stato. La stampa calcografica
M.A.X. MUSEO
Via Dante Alighieri 6
+49 (0)91 6950888
Giorni di apertura e orari: martedì-domenica ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, lunedì chiuso. Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese.