L'ingresso del Museo di LosannaL'ingresso del Museo di Losanna

Continua il viaggio – Tutto è pronto per la nuova edizione di Roaming. Il progetto nato a Varese che sta raggiungendo diverse zone d'Europa segna la sua sedicesima tappa. Partito timidamente nel 2008 nelle Officine Creative di Barasso, Roaming arriva oggi nella Svizzera francese a Lousanna, dopo esser stato ospitato in Francia, Germania, Slovenia e Repubblica Ceca.
E chi l'avrebbe mai detto che un'iniziativa originale ma anche un po' bizzarra avrebbe raggiunto un tale successo? A crederci fermamente sono sempre stati gli organizzatori, l'artista varesino Ermanno Cristini in primis e il giovane critico Alessandro Castiglioni che ha curato tutte le edizioni.

Second life –
Anche questa volta le regole non cambiano: un gruppo di artisti si trova ad esporre le proprie opere, in questo caso all'interno di un museo, per poche ore, giusto il tempo dell'inaugurazione. Una volta terminata questa mostra-performance i lavori, fotografati da un professionista invitato per l'occasione, vengono riproposti all'interno del sito internet dedicato al progetto (www.roaming-art.it) dove acquistano così una nuova vita. Le opere, diventate semplici immagini bidimensionali, possono essere copiate, manipolate e trasformate.
Si crea quindi un contrasto tra la durata dell'esposizione fisica dei lavori – si tratta al massimo di tre ore – e quella della visione in rete, potenzialmente eterna.

Alessandro CastiglioniAlessandro Castiglioni

Cos'e l'eterotopia – In ogni edizione di Roaming cambiano gli artisti e il tema. Per il Museo Cantonale di Belle Artis di Losanna ogni partecipante ha dovuto confrontarsi con un argomento tutt'altro che facile: le eterotopie, un termine coniato dal filosofo francese Michel Focault.
Scrive in merito Alessandro Castiglioni: "Se il museo è spazio della memoria ordinata e consolatrice, cioè spazio dell'utopia, Roaming cerca di porsi come luogo delle eterotopie dove "le eterotopie inquietano, senz'altro perché minano segretamente il linguaggio, perché vietano di nominare questo e quello, perché spezzano e aggrovigliano i nomi comuni, perché devastano anzi tempo la sintassi, e  non soltanto quella che costruisce le frasi, ma anche quella meno manifesta che fa tenere insieme le parole e le cose". (M. Focault, Le parole e le cose, 1967). Visto da questa posizione, il nostro progetto vuole essere il tentativo, come sempre segreto e non verbalizzato, di ripensare l'ordine, il sistema di comunicazione (quello della visione, della storia, del racconto e della cronologia) che il significante "museo" mette in campo".

Il 4 dicembre in trasferta a Losanna, oltre ad Ermanno Cristini ci saranno: Andy Boot, Alice Cattaneo, Kitty Kraus, Victor Man, Goran Petercol, Luca Scarabelli, Emily Speed e il fotografo indigène (Adreanne Oberson & Jean-Marie Reynier). Per questa occasione ROAMING produce il libro d'artista r-roaming/ by Michele Lombardelli.

ROAMING. ETEROTOPIE
Sabato 4 dicembre 2010 dalle ore 14 alle 17
Musée Cantonal Des Beaux-Arts, Lausanne
Place de la Riponne 6, Lausanne, Switzerland
Web: Simply.it
A cura di  Alessandro Castiglioni
In occasione di Les Urbaines Emerging Arts Festival in Lausanne (CH), 3-4-5 Dicembre 2010
www.urbaines.ch