Varese –  “Vanitosi e incolti” è il titolo della personale della pittrice Angela Grimoldi in corso alla galleria Ghiggini. Negli spazi della sede espositiva di via Abruzzi si può ammirare una serie di opere scelte incentrate sul tema del giardino.

Il progetto espositivo presenta al pubblico la pittura decisa, intensa e suggestiva dell’artista le cui opere, di diverso formato, sono caratterizzate da composizioni equilibrate che raffigurano giardini naturali, rispettati nella loro essenza originale, luoghi puri in cui l’intervento umano non impone trasformazioni forzate, ma che al contrario cura e conserva.

Non solo vegetazione:  i giardini di Angela Grimoldi sono arricchiti da dettagli curiosi, scorci di luoghi cari all’artista e figure misteriose. Le opere in mostra sono “accarezzate” dalle parole scelte della poetessa Marita Viola… Giardino: dalla radice indogermanica Gart o Hart, cioè cingere, circondare… e anche essere luogo definito, concluso. Ma non quello di Angela, profumato dalle erbe antiche dello sterrato, aperto all’ospite. Saluta la fine dell’estate con lo scolorarsi delle foglie, l’abbassarsi di steli e rami e si prepara al riposo, all’ascolto quieto delle radici. Solo i rossi e i viola delle fitolacche regalano bagliori di fiamma al pomeriggio di ottobre”.

L’esposizione proseguirà sino all’8 ottobre e sarà visitabile nei seguenti orari: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19.

Note biografiche

Angela Grimoldi è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Renato Guttuso è il primo vero maestro di Angela che ha frequentato il suo studio di Velate. Pittrice di grandi formati e di raffinato mestiere, acquisito in tanti anni di lavoro con molteplici materiali e tecniche; Angela negli anni si è dedicata alla sperimentazione in diversi campi artistici realizzando quadri di importanti dimensioni e installazioni inFrancia, Svizzera, Turchia, Cina e Giappone. I suoi lavori figurano in collezioni in Italia e all’estero.