Fino al 7 gennaio, è possibile visitare le opere ad acqueforteFino al 7 gennaio, è possibile visitare le opere
di Erminio Poretti

Un significativo gioco di parole nel titolo – "Uno sguardo ‘inciso' alla famiglia" – per focalizzare l'attenzione sul tema della mostra: la famiglia, che viene volutamente guardata dall'artista, Erminio Poretti, con un occhio di riguardo.
Inaugurata il 7 dicembre al termine della presentazione del libro "L'avventura della famiglia", di Giampaolo e Angela Cottini (ed. Ares), la mostra intende sensibilizzare il pubblico su un tema sociale importante, che coinvolge tutti noi.

Attraverso la squisita tecnica dell'acquaforte e della ceramolle, e proponendo soggetti familiari e materni, Erminio Poretti mette in rilievo, anzi, mette per inciso, l'importanza che la famiglia ha per gli individui e per la società: quale luogo di nascita e di crescita, di educazione e di svago, di apertura e donazione, l'ambiente domestico è il luogo formativo di ogni uomo, che come tale merita e necessita di essere tutelato e protetto.
Attraverso scene di figli e di madri, come ad esempio nell'opera "Maternità (Cecilia e Margherita)", un'acquaforte su rame del 1995, egli intende mostrare tutta la dolcezza e la fondamentalità di questa rete di rapporti che, nella famiglia, si nutrono e sbocciano.

Fino al 7 gennaio, è possibile visitare le opere ad acqueforteFino al 7 gennaio, è possibile visitare
le opere di E. Poretti


Erminio Poretti
, nato nel 1946, ha lavorato fino al 1970 in un'industria chimica del varesotto: dopodichè, ha deciso di seguire la sua ispirazione artistica e si è trasferito a Firenze, dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti alla scuola di pittura del Prof. Trovatelli e a quella di incisione del Prof. Manfredi. Nello stesso periodo ha frequentato anche i "Corsi estivi internazionali di tecnica dell'incisione" presso l'Istituto Statale di Arti Grafiche di Urbino. Ha iniziato la sua ascesa a livello internazionale negli anni 1976, 1978 e 1979, quando è stato ammesso al Salon d'Automne di Parigi. Nel 1979 il Ministro francese della Cultura e dell'Informazione ha acquistato una sua opera per le "Collezioni Statali d'Arte Contemporanea", mentre nel 1984 è stato eletto socio del Salon d'Automne di Parigi per la sezione grafica.

La sua recente mostra, allestita alla Villa Frua di Laveno Mombello, sarà visitabile ancora fino al 7 di gennaio.

Uno sguardo "inciso" alla famiglia
Acqueforti e ceremolli di Erminio Poretti
Dal 7 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013
Villa Frua, via Roma 16/A, Laveno Mombello
Orari: dal 24 dicembre al 5 gennaio
da lunedì a giovedì, dalle 8.00 alle 18.00
gli altri giorni, dalle 8.00 alle 14.00
Chiuso la domenica e le festività
Ingresso libero
Info: Biblioteca Laveno, tel. 0332-667403
E-mail: bibliotecalaveno@tin.it