Delia Cajelli.jpgA noi non sembrano pochi – 120 anni di successi. Il Teatro di Busto Arsizio festeggia i 120 di attività. Lo fa martedì 27 perché, nel lontano 1891, in questa data il sipario del Sociale si alzò per la prima volta. A rendere speciale questo compleanno il concerto di Angelo Pinciroli, prima tromba e tromba solita dell’Orchestra della Fondazione "Arena di Verona". La serata desidera accompagnare i presenti in un viaggio musicale alla riscoperta delle pagine più significative della storia del teatro. Saranno l’opera, la musica leggera, il musical, l’avanspettacolo e le colonne sonore di celebri film ad arricchire la scena, a raccontare la storia di un tempo, ad incuriosire il pubblico – affascinandolo.

Il concerto, che vedrà salire sul palco anche il Soprano Barbara Bettari e i ballerini solisti Ilenia Montagnoli e Tommaso Renda (tutti e tre professionisti della Fondazione "Arena di Verona"), sarà caratterizzato dalle musiche di Giacomo Puccini , Giuseppe Verdi, Nino Rota, Ennio Morricone, Leonard Bernstein e proporrà altresì un omaggio a Mia Martini, una delle voci più belle della musica italiana.

Prima dell’appuntamento musicale, sarà presentata una Rievocazione storica in costume, curata dagli attori del Teatro Sociale e con la regia e l’ideazione scenica di Delia Cajelli.

Ricco il programma della serata, intitolata "Se centovent’anni vi sembrano pochi" e promossa dalla Società "Il Teatro Sociale", con l’organizzazione logistica dell’Associazione culturale "Educarte".

120 anni (fa) – 27 settembre 1891: il sipario del Teatro Sociale diTeatro Sociale Busto Arsizio.jpg Busto Arsizio si alza per la prima volta. Protagonisti della scena, il soprano Bianca Montesini, il baritono Sante Athos, il mezzosoprano Elvira Ercoli, sotto la direzione del maestro Giulio Buzenac. È il melodramma "La forza del destino", su musica di Giuseppe Verdi e con libretto di Francesco Maria Piave, ad essere presentato al pubblico.

Inizia così la lunga storia della musica lirica nella sala bustocca, progettata su modello del Teatro alla Scala di Milano dall’Architetto Achille Sfondrini, già autore del Carcano di Milano e del Costanzi di Roma. Storia che vedrà susseguirsi numerosi artisti del tempo come Emma Carelli, caposcuola dei soprani veristi e compagna di palcoscenico dei tenori Francesco Tamagno e Enrico Caruso, il baritono Carlo Tagliabue, grande specialista del teatro verdiano, la soprano Toti Dal Monte, celebrata per la sua bravura persino da una poesia di Andrea Zanzotto, il fagnanese Renzo Pigni e un’esordiente Lucy Kelston.

 

Info – Per informazioni, visitate il sito Internet www.teatrosociale.it. Per ascoltare, invece, l’intervista rilasciata ai microfoni de La6Tv dal Direttore Artistico del Teatro Sociale di Busto Arsizio Delia Cajelli, cliccate qui.

 

É il 27 settembre del 1891 quando il sipario del Teatro Sociale si alza per la prima volta. Sono passati 120 anni e la città di Busto Arsizio si prepara per festeggiare questo importante compleanno, con una serata che vedrà protagonista il musicista Angelo Pinciroli. VIDEO