Renata CastelliIl museo e i suoi donatori – Il Museo Internazionale di Cerro di Laveno chiama a raccolta i suoi sostenitori per celebrare l'appuntamento notturno promosso dalla Regione Lombardia e per l'occasione inaugura una mostra delle donazioni che hanno reso, negli anni, ancora più cospicua, il già ricco patrimonio di Palazzo Perabò.
Nomi importanti – Donazioni che spesso si perdono nel lontano passato: donatori comuni, donatori illustri. Nomi importanti, altri meno. Nomi che hanno fatto la storia dell'arte ceramica. opere che spesso pur essendo al museo da anni, forse sono letteralmente da riscoprire o da vedere per la prima volta. Gli imprescindibili Andlovitz, Campi, Reggiori, Pozzi, ma anche Morandini, un lascito di Roberta Cerini, la vedova di Enrico Baj, Agenore Fabbri, Nes Lerpa, Pablo Echaurren, Flavio Roma da Albissola, fino alle recenti donazioni di Claudio Calzavacca. La mostra, curata dal presidente Renata Castelli, aprirà i battenti alle 18 del 29 settembre e si concluderà il 25 novembre.
Il museoSi prosegue – La notte museale lavenese proseguirà poi con l'incontro con l'autore Nino Caruso e i suoi manuali: un appuntamento in collaborazione con il Sistema bibliotecario dei Laghi, cui farà seguito la presentazione del Progetto Scuole de "Il Colibrì" – Dimensione Viaggi" società fondata nel 1990 dal giornalista, fotografo e naturalista Silvano Moroni, attiva da anni nel campo del turismo culturale, dei prodotti legati all'ambiente, del giornalismo e dell'editoria.
Artigiano locale – Calzavacca, l'Atelier Capricorno, insieme ad altri artigiani locali daranno vita ad una sorta di atelier artistico dal vivo, sempre all'interno del chiostro di Palazzo Perabò dove si alterneranno, concerti sotto le stelle, del gruppo Jazz Fusion 'Note d'arredamento' e il reading di poesie di Dino Azzalin accompagnato dal filmato realizzato dal video-maker e fotografo Massimo Alari. Per tutti i visitatori infine la possibilità fino alle 3 di notte la possibilità di visitare il museo con visite guidate e di approfittare dei punti vendita del museo, a prezzi ribassati, e della presentazione delle novità Electa e Einaudi presso il Punto Einaudi, allestito per l'occasione.
