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L'uomo a colori – Un uomo in riva al mare guarda l'immensità dell'orizzonte, donne impegnate nelle faccende quotidiane legate a realtà di una vita semplice, vera, lontana dalle frenesie contemporanee, vicina ad una visione arcaica dell'esistenza. I soggetti dei quadri di Gugliemo Siega sono questi, immersi in atmosfere e panorami mediterranei, con colori e luci proprie. Il blu profondo del mare contrasta con le case bianche, abbagliate dal cocente sole, metafora dell'elevazione alla libertà. Difficile scorgere gli sguardi, ma i personaggi dialogano silenziosamente con lo spettatore con le mani, le rughe del volto, gli atteggiamenti veri e forti. Siega si racconta nelle sue opere, descrive i suoi stati d'animo immedesimandosi nei suoi personaggi. Alla Galleria Armanti, presentati da Giuseppina De Maria, in mostra i lavori recenti dell'artista milanese residente a Tradate.

Firma su firma – L'infinito, l'orizzonte, il mare aperto al mondo, ma con un punto fermo, un appiglio indispensabile per ogni istante, una certezza che nella vita di tutti i giorni ci deve essere: una barchetta. "La sua firma sulla firma – spiega Giuseppina De Maria – un dettaglio che non manca mai nei quadri di Gugliemo Siega, che rappresenta tutto, un qualcosa che non si perde mai, un valore, una certezza, un'identità". E' là, in fondo al mare, che guarda ciò che accade in silenzio, ma c'è e non se ne va mai, come una sorta di porta fortuna.

Stati d'animo vissuti – Siega sta dedicando l'intera esistenza all'arte pittorica, facendola diventare la sua unica professione. Nei colori l'artista si racconta e sfoga gioie e dolori. Un momento difficile come la perdita della persona amata è descritta in un'opera, che viene presentata in mostra per la prima volta, unica nel suo genere, descrizione viva di un dolore oltre ogni comprensione. Rosso, sangue, dolore, paura. Un tempo silenzioso sfociato in una figura di uomo, nudo, aggrovigliato su sè stessa, "un bagno di sangue", lo definisce la De Maria. "Ma la vita continua, personificata sempre in quella piccola vela in balia dei venti, delle acque, del destino, immersa in un Mediterraneo senza tempo, e, come un novello Ulisse, anche Guglielmo attende di approdare sulla sua isola per poter dare nuova linfa d'ispirazione alla sua arte e nuove speranza di felicità all'uomo messo a dura prova da una tragica tempesta", scrive la professoressa. Un punto di arrivo e di partenza, perchè la barchetta è tornata nei quadri dell'artista, a significare che le emozioni continuano, cambiano, ma un punto di riferimento rimane, è vivo, è forte.

'Guglielmo Siega'
inaugurazione sabato 9 maggio ore 18.00
dal 9 maggio all'11 giugno
Galleria Arte Armanti
Via Avegno, 11
Varese
0332-231241
orari: 9.00-12.30/15.00-19.30
lunedì e domenica su appuntamento
www.artearmanti.it