Manifesto mostraManifesto mostra

L'idea – Ripulire, spolverare, riordinare: spesso basta eliminare uno strato o due di polvere per far emergere dettagli inaspettati e cambiare l'ordine degli oggetti per dar nuova luce a tesori nascosti e preziosi. L'idea che percorre la mostra allestita alla Gam prende avvio proprio da qui, dal duplice obiettivo di 'rispolverare' alcune sezioni della collezione, presentandole al pubblico secondo "itinerari inediti" e, compito più arduo, tentare di eliminare, a poco a poco, dalle opere d'arte contemporanea quell'alone che spesso, agli occhi degli osservatori, le rende apparentemente impenetrabili. Così si spiega il divertente e curioso titolo della mostra 'Spic e span', che rieccheggia un qualsiasi prodotto di pulizia casalinga, ottimo per lustrare a dovere tutta la casa.
"Togliere il velo dell'opacità che avvolge le opere del contemporaneo" e permettere così al pubblico di addentrarsi nelle opere d'arte per scoprirne da vicino il senso profondo è uno degli obiettivi che le curatrici, Emma Zanella e Giulia Formenti, intendono raggiungere attraverso questa mostra. Spic e Span rappresenta inoltre un'occasione per mostrare al pubblico le ultime acquisizioni (Patella, Bentivoglio, Vicenti, Schödl), alcuni capolavori, come quello di Castellani, mai esposti prima d'ora nelle sale della Galleria e opere appena restaurate (Dadamaino, Morlotti).

Opere in mostraOpere in mostra

L'allestimento – La mostra si sviluppa su due piani: al piano superiore, in cui il criterio di allestimento è prevalentemente cronologico, ci si imbatte anzitutto nella sezione di opere degli anni Cinquanta, che comprende la collezione Ferrazzi, l'arte figurativa del dopoguerra, la prima e la seconda astrazione; procedendo, si osservano le opere del gruppo Mac, di cui la Gam possiede il principale archivio d'Italia, i capolavori dello spazialismo, la sezione dell'arte concettuale, dell'arte sociale, le opere acquistate in seguito all'ultimo Premio Nazionale Arti Visive, ZAT e le recentissime acquisizioni effettuate in seguito alla mostra "Le Trame di Penelope", conclusasi lo scorso febbraio. Al piano inferiore, invece, l'allestimento si sviluppa seguendo la tematica 'parola-immagine': il nucleo consistente di opere di Poesia Visiva, Mail Art e arte concettuale che la Gam possiede permette di analizzare attentamente la florida ricerca effettuata dagli artisti negli anni Sessanta sul rapporto tra significato e significante e sul loro stato di reciproca necessità.

Lo spettacolo – Un'attenzione particolare al tema della parola lega gran parte della mostra allo spettacolo 'Madrigale appena narrabile', previsto per la serata del 4 ottobre, in onore della Giornata del Contemporaneo, promossa da Amaci, in cui l'elemento della parola preso in considerazione è il suono, sperimentato attraverso una nuova forma di madrigale che unisce recitazione, canto corale e sviluppo musicale di nessi vocali. Il testo, appena narrabile appunto, rimane in secondo piano e lascia spazio all'espressione, alla tonalità della voce, alle pause di silenzio. L'incontro tra la Socìetas Raffaello Sanzio e il compositore americano Scott Gibbons risale al 1998 e ha prodotto, nel corso degli anni, sperimentazioni d'avanguardia che uniscono composizioni del passato a suoni ellettronici ed elettroacustici.

 

'SPICeSPAN Itinerari inediti alla GAM'
4 ottobre 2008 – 14 dicembre 2008
In occasione della IV Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI,
inaugurazione Sabato 4 ottobre alle ore 19.00. In serata visite guidate aperte al pubblico alle ore 20.00 e alle ore 22.00.
Civica Galleria d'Arte Moderna
viale Milano 21, Gallarate, Varese
Tel. e Fax 0331 791266
www.gam.gallarate.va.it
info@gam.gallarate.va.it
Orario di apertura al pubblico:
da martedì a domenica 10.00/12.20 – 14.30/18.20
Lunedì chiuso.
Ingresso gratuito.