Un particolare degli affreschiUn particolare degli affreschi

Fuoco con sorpresa – Nel 2007 le fiamme divampavano nell'ex-Pretura saronnese, rovinando un'intera ala dell'edificio e distruggendo il tetto. Ma se tutti i mali non vengon per nuocere, può considerarsi una fortuna quello che sta rappresentando un grande aggravio sulle casse del Comune, impegnato nella ristabilitura di Palazzo Visconti? Il fuoco, infatti, distruggendo i controsoffitti installati all'inizio del Novecento, ha fatto rinvenire affreschi e cassettoni in legno dipinti del XVIII secolo da tempo occultati. "Immaginavamo esistessero pitture murali in questo stabile antico, ma non di così vasta portata e bellezza. E' stata una sorpresa per tutti", dichiara l'assessore alle opere pubbliche e al patrimonio del Comune di Saronno, Dario Lucano, che venerdì mattina scorso ha guidato Sovrintendenza, rappresentanti del Comune e associazioni che hanno contribuito al recupero, in un sopralluogo della struttura, per osservare da vicino l'avanzamento dei lavori. Un bene o un male, dunque, le fiamme?

Positivo e negativo – Da qualsiasi punto lo si guardi, l'argomento può essere sia positivo che negativo. Le fiamme hanno rimesso in luce un importante patrimonio artistico, ma riacceso anche, di colpo, l'attenzione dell'Amministrazione sull'annosa questione della destinazione d'uso del Palazzo. Terminati i lavori di rifacimento della copertura e di preservazione degli affreschi (previsti per la fine dell'anno), che hanno impegnato finora 800 mila Euro, si presenteranno i problemi più importanti: trovare i soldi per finanziare l'opera di recupero dell'intero stabile e decidere cosa farne.

Dario LucanoDario Lucano

Un museo? Impensabile – La proposta avanzata circa due mesi fa da un esponente PdL, Luigi Bergamaschi, di trasformare Palazzo Visconti in un Museo del dolce grazie ai fondi Expo, è assolutamente impensabile per Dario Lucano. "Il comitato organizzativo di una così importante manifestazione non si impegnerebbe mai economicamente per un progetto del genere, e poi", evidenzia l'assessore, "esiste già una sezione dedicata ai biscotti nel Museo delle Industrie a Saronno; sarebbe inoltre increscioso chiedere alla popolazione, costituita da poco più di 37 mila abitanti, di sobbarcarsi una spesa che si aggira intorno ai 10 milioni di Euro per un edificio che non può ospitare una biblioteca, figuriamoci un museo: i vincoli cui è sottoposto non permettono di costruirvi un impianto anti-incendio e nemmeno di rinforzare le solette".

Socialmente utile – "Per ora l'Amministrazione si mantiene in linea con il progetto formulato anni fa e già avallato dalla Sovrintendenza, di portarvi gli uffici del comune, almeno fino a quando non saranno stati vagliati tutti gli studi di fattibilità, trovati i fondi per coprire i lavori di recupero e soprattutto non sarà stata pensata una destinazione veramente utile a tutta la comunità", dichiara Lucano. "La questione, tra l'altro, si farà ancora più incerta e complicata a giugno, continua l'assessore, "quando il nostro mandato elettorale terminerà e non vi sarà sicurezza alcuna che il discorso da noi iniziato verrà portato avanti dalla prossima giunta"