L'artista al lavoro 'La città che sale'L'artista al lavoro 'La città  che sale'
(ph. sito artista)

Oltre oceano – Il nome della scultrice milanese Maria Cristina Carlini, scorre veloce tra diverse città italiane e straniere. L'artista è stata presentata a Palazzo Reale nei giorni scorsi dall'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory: "Con Maria Cristina Carlini vogliamo riflettere su come stanno cambiando i monumenti non soltanto soggetti di memoria ma anche di spettacolo". Un ruolo importante è stato assegnato all'artista: rappresentare nel maggio 2010, il capoluogo lombardo a Shanghai partecipando all'Expo con diverse sculture monumentali e alla mostra organizzata in occasione della Giornata Internazionale della Donna con un'opera in bronzo. Al termine di questa esperienza ne segue un'altra altrettanto interessante: Maria Cristina Carlini approderà, nel 2011, a Milano con una personale esclusiva, portando in città l'esperienza dell'Expo di Shanghai per guidare la città verso l'esposizione del 2015.

'Gaza', 2004 grès'Gaza', 2004 grès

Una strada in salita – Le opere dell'artista realizzate utilizzando diversi materiali, grès, ferro, bronzo e acciaio sono spesso di grandi dimensioni e trovano ideale sistemazione nella dimensione urbana. Per questo motivo come è avvenuto in passato, Maria Cristina Carlini sarà presente con le sue opere monumentali in importanti città, sedi museali e ambasciate della Cina e degli Stati Uniti confermandosi come una personalità di grande spessore nel panorama artistico internazionale.

I primi impegni –
Gli appuntamenti internazionali per l'artista hanno inizio il 2 marzo a Pechino in occasione delle celebrazioni per il '40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina' dove verrà inaugurato il monumento 'Viandanti'. L'8 marzo a Shanghai parteciperà alla mostra organizzata per la 'Giornata Internazionale della Donna' e sarà presente al relativo Forum di una settimana. Sempre a Shanghai a partire da maggio esporrà alcune opere monumentali in occasione dell'Expo. Nel mese di settembre poi sarà alla Biennale di Pechino dove è stata invitata a partecipare con alcune sculture. Un tour d'eccellenza per l'arte della scultrice che apre la porta verso il panorama internazionale. "Mi aspetta un anno impegnativo – afferma l'artista – e con molte novità. Non sono mai stata in Cina e a Pechino per esempio".

'Vittoria di Samotracia', bronzo 2008'Vittoria di Samotracia', bronzo 2008
(ph. sito artista)

L'ingresso nella 'città proibita' – "Credo che a Maria Cristina Carlini vada riconosciuto di avere, in tutti questi anni, lavorato con serietà, dedizione, e anche con una certa disincantata applicazione alla sua ricerca, senza lasciarsi distrarre da sirene, più o meno interessate a mercificare, volgarmente, un lavoro nobile, alto, quale quello da ella sin qui intrapreso – scrive Vincenzo Sanfo, Presidente Centro Italiano per le Arti e la Cultura – oggi questa sua dedizione assoluta ad una ricerca costante e senza secondi fini, la sta giustamente, premiando con quel riconoscimento internazionale che, a molti artisti italiani è spesso negato e che ha visto le sue opere esposte con grande successo a Parigi, Madrid e celebrate con una memorabile giornata al Guggenheim di Venezia. Nel prossimo futuro approderà alla Città Proibita, a Pechino, prima artista contemporanea in assoluto a varcare le porte di uno dei luoghi più esclusivi e importanti al  mondo, in quello che si sta già configurando, come uno dei più grandi eventi della Cina contemporanea".

Evento casalingo – Il primo appuntamento con l'artista è però italiano: sabato 16 gennaio Maria Cristina Carlini inaugura infatti una mostra personale e un monumento a Reggio Calabria. 'Monumento al Mediterraneo' è l'opera che a partire dai prossimi giorni troverà sistemazione permanente nei pressi di Villa Genoese Zerbi sul Lungomare Falcomatà. Ma la sua opere, in diretto dialogo con il mare, non rimane isolata: nella stessa data infatti si apre l'esposizione personale della scultrice nelle sale del Castello Aragonese curata da Frédérique Malaval. Una sorte di mostra antologica che ripercorre i tratti salienti della produzione della Carlini, passando attraverso opere quali la Vittoria di Samotracia, Mistero, Giano bifronte, Berlino, Gaza e pezzi indeiti come Autunno e Inverno.

'Maria Cristina Carlini. Monumento al Mediterraneo'
a cura di Frédérique Malaval
dal 17 gennaio al 28 febbraio 2010
inaugurazione 'Monumento al Mediterraneo' sabato 16 gennaio ore 16 Lungomare Falcomatà
Orari: da lunedì a venerdì 10-12/16-18. Sabato10-12. Chiuso domenica. Ingresso libero.
Catalogo: Verso l'Arte Edizioni 'Collana Musei', con testo critico di Frédérique Malaval
Informazioni al pubblico: Angela Latella 347.8547910
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