L’apprezzata rassegna Il respiro e la maschera di Chicco Colombo ha mandato in scena a Villa Toeplitz L’Anima Verde di Marco Ballerini, “attore, formatore e autore”.
Non si tratta solo di uno spettacolo di ispirazione cromatica ma di una riflessione (di venti minuti) sugli uomini e gli alberi o, meglio, alberi e uomini, “visto che un albero ha vita molto ma molto più lunga dell’uomo”.
Bernardo di Chiaravalle disse: “Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.” L’anima verde di Ballerini ricordando la frase del monaco cistercense, aggiunge: “Ma noi, uomini del ventunesimo secolo, con pochissime informazioni agricole, ci affidiamo ai libri in primis per arrivare al bosco di Bernardo. Gli alberi. I nostri polmoni, il nostro ossigeno e la nostra anima. I Celti, mezzi uomini e mezzi extraterrestri, identificavano e classificavano le persone in base alla data di nascita terrena, riconducendo il tutto a una specifica pianta. Io esempio, sono nato il 1 di settembre, quindi sono un pino, quindi una persona molto razionale”. Così racconta Mauro Ballerini, artista dal multiforme ingegno.