Tre gli artisti ospiti al piano nobile del Comune di Ameno, a definire in tre distinte stanze, tre modelli espressivi.
Ad accogliere il visitatore nel primo spazio, è la dolce pittura di Nataly Maier (Monaco di Baviera 1952, vive e lavora a Milano) nel suo dipingere si colgono accostamenti timbrici dove i tratti cromatici creano fluide percorrenze melodiche tanto da permettere un accostamenti musicali che rimandano a Mendelssohn. Le costruzioni geometriche sono rese lievi dallo sgretolarsi dei colori in un misurato compenetrarsi tale da permettere compiuti accostamenti tra colori caldi e freddi.
Nella stanza centrale, accuratamente distanziate, le sculture in cera e marmo bianco di Attilio Tono (1976, vive e lavora tra Milano e Berlino) paiono intessere un silente quanto intenso dialogo. Nei lavori di Tono si coglie l'alchimia di fusione tra due materiali tra loro antitetici per peso e sostanza. In tale comunione, un materiale incorpora l'altro conferendo assoluta compiutezza all'intera forma.
Conducono all'assoluto meditativo i monocromi di Mauro Cappelletti (Trento 1948) posti nella terza sala. Le tre opere, la cui cadenza tonale induce a differenti moti interiori, assumono la valenza che dal finito porta all'infinito. Dalla stratificazione iniziale, che si coglie al primo impatto percettivo, lo sguardo e il pensiero, come in un esercizio zen, si inoltrano in un fluttuare continuo alla ricerca del finito assoluto.
Nataly Maier, Attilio Tono, Mauro Cappelletti
Ameno – Palazzo Comunale, P.zza G. Marconi 1
Fino al 27 agosto
Orari: lunedì 10-12,30/15,45-17,45
Da martedì a venerdì 10-12,30
Sabato 9,30-11,30