Di stirpe regale e di delicata bellezza, come scrive Paolo Diacono, la figura della regina Teodolinda è il fulcro del Secondo convegno internazionale del Centro studi longobardi. Un tema storico-istituzionale improntato alla migliore tradizione medievistica, ma che muove all'interno di un percorso più ampio.
È infatti connesso alla valorizzazione del sito seriale UNESCO "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)",
con particolare riguardo al complesso archeologico di Castelseprio-Torba  e della piccola chiesa di Santa Maria "foris portas".
Il contesto politico-religioso e culturale europeo in cui è vissuta la sovrana cattolica di origini bavaresi, si collega così ad una realtà monumentale tra le più interessanti e discusse dell'area del Seprio, scoperta oltre mezzo secolo fa da Gian Pietro Bognetti.  Aspetti che toccano i problemi legati all'evangelizzazione, allo scisma dei Tre Capitoli, alle relazioni con l'oriente bizantino, al monachesimo nelle sue differenti manifestazioni, fino alla memoria che il ricordo della regina Teodolinda ha consegnato alla storia.
Tale retaggio continua ad essere oggetto della nostra attenzione e del moltiplicarsi degli studi, anche attraverso la
rappresentazione artistica, come mostra il superbo restauro della cappella a lei dedicata nel Duomo di Monza.

"Regione Lombardia – ha detto l'assessore Cappellini – ha fortemente voluto questo convegno quale attività di ricerca e divulgazione del Centro Studi Longobardi, associazione di grande valore, guidata dal professor Archetti e di cui l'ente regionale è socio fondatore. In questo convegno vogliamo approfondire diversi aspetti legati al popolo longobardo, a partire dalla figura della Regina Teodolinda, la cui cappella nel Duomo di Monza è stata recentemente riaperta al pubblico dopo un restauro portato a termine grazie al contributo determinante di Regione Lombardia. Sarà una proposta internazionale di approfondimento a tutto campo dell'identità longobarda che si collega all'opera di valorizzazione dei territori, così come dei siti Unesco, che Regione Lombardia sostiene da anni".

Dal 2 al 7 Dicembre 2015, dunque, nei luoghi segnati da una importante presenza del popolo dalla lunga barba, si svolgerà il convegno.
Il Teatrino di corte della Villa Reale di Monza ospiterà il primo giorno del convegno, mercoledì 2 Dicembre (a partire dalle ore 11.00), durante il quale si approfondirà lo studio della Cappella di Teodolinda e della figura della regina fra mito e leggenda.
Il convegno continuerà con il seguente programma:
3 Dicembre: "Potere e società tra regno e ducati" a Gazzada di Schianno, Villa Cagnola
4 Dicembre: "Cristianizzazione, liturgie e tradizioni monastiche" a Gazzada di Schianno, Villa Cagnola
5 Dicembre: "Castelseprio e l'organizzazione territoriale dei longobardi" presso l'area archeologica di Castelseprio e Torba ed a Cairate
6 Dicembre: "Strutture artigianali, culturali e religiose. Il caso del Seprio" a Gazzada di Schianno, Villa Cagnola.
7 Dicembre: "Memoria e immagini di una regina" a Gazzada di Schianno, Villa Cagnola.