Milano – Al pari di una orazione laica la successione di numeri in consequenziale cadenza delinea gli spazi delle superfici piane imponendo percorrenze visive la cui lettura muta in relazione alle singole capacità percettive.

Bonamini lavorando sulle coordinate spazio – tempo apre spazi memoria: nitida nel momento in cui l’operazione mnemonica appare temporalmente definita, sfumata quando il procedimento si dilata sia a ritroso sia in prospettiche fughe.

A tratti cancellazioni, quasi a sospendere la fluidità del pensare, ma anche soste necessarie al fine di calare le palpebre su quanto in precedenza accaduto.

I numeri di Bonamini paiono celare un linguaggio cifrato riservato a sapienti alchimisti; un alfabeto percorso da fermenti magici, le cui rivelazioni potrebbero palesare  esponenziali aperture verso infinitesimali direzioni esplorative.

 

Non solo numeri nelle opere di Bonamini, anche trame, segni, colori, verbo a creare ariose labirintiche percorrenze, quasi un contraltare alla cadenzata razionalità numerica.

Eros Bonamini – “Tempo Numeri Spazi” – Nuova Galleria Morone, Via Nerino 3. Fino al 17 aprile. Orari: lunedì – venerdì 11-19; sabato 15-19

 

Mauro Bianchini