Presentazione del Festival Fotografico Europeo a Busto Arsizio

Busto Arsizio – “L’obiettivo” unisce le province di Milano e Varese con il Festival Fotografico Europeo. Sabato e domenica, 16 e 17 marzo, si apre l’ottava edizione della rassegna ormai riconosciuta tra le  più rilevanti nel panorama nazionale ed europeo. Un mese di appuntamenti scanditi da incontri, conferenze, proiezioni e cinquanta esposizioni distribuiti sul territorio. Percorsi visivi articolati e aperti alle più svariate esperienze espressive, raccontati attraverso l’arte dello sguardo in un dialogo fatto di linguaggi e ricerche differenti di artisti proventi da diversi Paesi.

Il Festival, ideato e a cura dell’Archivio Fotografico Italiano, vede coinvolti i Comuni di Legnano, Busto, Castellanza, San Vittore, Olgiate olona, Cairate e Varese con la partecipazione, quali sedi espositive e di riferimento, di associazioni, gallerie, scuole e realtà private.

“Nel corso della rassegna interverranno numerosi ospiti e autori – precisa Claudio Argentiero presidente dell’Afi.  Anche in questa edizione sono numerose le tematiche affrontate: da quelle sociali al reportage, dalla fotografia d’arte a quella dedicata alla moda, da quella storica fino alla contemporanea. Offriamo così un’opportunità per conoscere il lavoro degli artisti non solo attraverso le immagini ma anche con conferenze e presentazione di libri,  incontri e workshop”.

I grandi autori diventano un faro per giovani emergenti e non solo. Tutti potranno ammirare ed entrare nell’universo emozionale degli artisti, entrare nei loro sguardi e vedere suggestivi scenari, reali o immaginari filtrati dalle sensazioni di ognuno.  Diceva Henri Cartier-Bresson: “una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura…”.

Domenica le sale di palazzo Marliani Cicogna, alle 18, si apriranno al pubblico con una serie di mostre firmate da differenti autori: Tony Gentile con “La Guerra, una storia siciliana”, Uliano Lucas con “Cogliere il reale, percorsi e margine del visibile”, “Il paesaggio nello spazio” degli studenti dell’istituto italiano di fotografia, “Il porto cinese” di  Yingkou Jao Zhenhai, “Ritratti di lavoratrici cinesi” di Yan Cangna”,

“Fobie”, degli studenti del liceo artistico Candiani (la mostra prosegue alla biblioteca e a Villa Pomini a Castellanza). Ed ancora “La strada, palcoscenico del mondo” di Ersen Sariozkan,”Love is  alwavs there – l’amore è sempre lì” dei medici fotografi cinesi, “Corps fragile” di Wiktoria Bosc” e la “Gastronomia dello scarto” di Alexis Berar.

Non mancheranno, a cura del  servizio di Didattica museale e territoriale, visite e laboratori per gli studenti e  i bimbi delle scuole dell’Infanzia.

Sempre domenica, nell’ambito della programmazione del Festival, si inaugura alle ore 17, allo Spazio Arte Carlo Farioli (di via Silvio Pellico),  la personale di Mausheng Chen intitolata “Il colore della terra”.

E’ possibile conoscere il  programma completo degli eventi consultando il  sito http://www.archiviofotografico.org/.