Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Avere occhi diversi – Stimolare ad interrogarsi sull'esistenza. Questo in sostanza il fil rouge dell'edizione autunnale di "Suono e Segno", che Fermo Stucchi ha in programma per il Teatrino di Villa Gonzaga e per lo Spazio Danseei di Olgiate Olona. L'invito è ad avere occhi diversi nei confronti della realtà che ci circonda, come indica Marcel Proust in una celebre frase che Stucchi cita nei volantini della manifestazione: "il solo vero viaggio […], non lo si fa con l'andare verso nuovi paesaggi, ma con l'avere occhi diversi". Musica e arte visiva in questo ci possono aiutare. Il vero artista è colui che ci aiuta a modificare la nostra percezione, per catturare la meraviglia delle cose.

Musica teatrale –
Non a caso dunque la scelta di Stucchi è ricaduta su Mauricio Kagel e Armando Fettolini, bravi a trasformare il modo di osservare la realtà e capaci di stimolare nel pubblico domande di natura esistenziale. Kagel, compositore argentino, cui è dedicata la sezione musicale di "Suono e Segno", seppe trasformare la percezione della musica, perché mutò la maniera di comporla e di eseguirla: ne sviluppò l'aspetto teatrale, dando istruzioni agli esecutori delle sue creazioni sul come interpretarle, e in che modo entrare in scena ed interagire con il pubblico. Proprio per queste caratteristiche le sue opere sono state spesso assimilate al teatro dell'assurdo.

Un'altra opera di FettoliniUn'altra opera di Fettolini

Corpi in viaggio – Non è da meno Fettolini che, nei suoi "Corpi in viaggio", dissolve e ricompone in sembianze alterate e inusuali paesaggi e percorsi. Declinazione perfetta dell'affermazione proustiana, secondo la quale l'uomo desidera mutare la propria percezione del mondo, per meravigliarsene, ma spesso non riesce a  trovare la "meraviglia" nelle cose. Le "barche" incomplete di "Corpi in viaggio" che percorrono vie indefinibili e solcano isole fluttuanti sono al contempo espressione tangibile di mutazioni percettive e rimando a orizzonti spirituali ai quali si aspira, ma che spesso sono irraggiungibili. Aspettativa di infinito, assenza e presenze dissolte costringono l'uomo a pensare al proprio destino, dunque ad interrogarsi.

Percezioni personali – Visioni prospettiche mutate, interrelazione unica e personale tra opera d'arte ed osservatore sono a loro volta gli ingredienti delle mostre che proseguiranno quanto anticipato nella serata di venerdì 18 settembre. Pezzi inediti comporranno l'esposizione di Fettolini  "…e randagi": opere cioè, in cui uomini, cani ed oggetti, come randagi vagano alla ricerca di un senso ultimo dell'esistenza. Create ad hoc anche alcune delle sculture che Franco Bianchetti, Andrea Cereda, Armando Fettolini, Azelio Corni, Marianna Gasperini, Alessandra Bonoli, Samuela Segato e Valentina Persico esporranno all'Albergo D120 di Olgiate, grazie a Fermo Stucchi. "Anche questa mostra, non a caso intitolata "Percezioni," -dichiara il titolare dello Spazio Danseei- "vuole essere a sua volta stimolo per il pubblico ad interrogarsi ed un modo per osservare la realtà con occhi nuovi, partendo dalla consapevolezza che ogni singolo visitatore nelle singole sculture percepirà qualcosa di personale, di assolutamente nuovo ed originale, qualcosa cioè tutta sua".


Personale di Armando Fettolini "Corpi in Viaggio"
Spazio danseei. Echi darte
Via Oriani, 62 Olgiate Olona, (VA)
Inaugurazione: venerdì 18 settembre ore 20.30
Orari: venerdì, 16.00- 19.00. Sabato e domenica, 10.00 – 12.00; 16.00 – 19.00. E su appuntamento
Ingresso libero
Info
e-mail: fermo.stucchi@gmail.com
cell.: 348 5510 909

"Suono e Segno. Sesto momento" dedicato a Mauricio Kagel compositore
Teatrino di Villa Gonzaga
Via L. Greppi, 4 Olgiate Olona, (VA)
Venerdì 18 settembre ore 21.15

Concerto. Musiche di G. Boselli – B.A.Zimmermann
M. Molteni – S.Lanza – M.Kagel
al violoncello M° Guido Boselli
Venerdì 25 Settembre ore 21.15
Concerto. Musiche di S Gubaidulina – M. Kagel
A. Hovhaness. – J. Cage – F. Rzewski
al pianoforte M° Fausto Bongelli
Venerdì 2 Ottobre ore 21.15

Concerto. Musiche di M. Kagel – N. Castiglioni – N. Sani -C. Rojac – S. Pierini
al pianoforte M° Alfonso Alberti