La locandina dell'eventoLa locandina dell'evento

Una vecchia filanda a Barasso, ormai in disuso, dove dal 2004 alcuni artisti e amici hanno inserito i propri laboratori d'arte e artigianato. Una particolare atmosfera creativa, dove il 12 novembre è stato inaugurato, con il patrocinio del Comune, il progetto Stanze, che vuole essere motivo di incontro e di conoscenza.

Spazio comune e personalizzato.
Nove artisti, che condividono lo spazio comune su cui si affacciano i laboratori creativi e qui ripropongono uno spazio personale, una stanza, ideata e resa unica dalla loro arte, un incontro di personalità che si sfiorano con i loro ambienti… Lo spazio è così stravolto, lo spettatore ne è accolto ma contemporaneamente estraniato.

Legno, metallo ed emozioni.
Ogni artista crea un ambiente peculiare, che rispecchia la sua sensibilità. Ad esempio AnnaClara Beltrami immerge l'animo del visitatore nel colore; Samuele Arcangioli trasforma il legno in un gioco di volti e sguardi. Raffaele Penna e Cristina Pennati con materiali di recupero, tatto e delicatezza danno forma ad ambienti leggeri e carichi di emozioni e significati. Con Laure Josephine F.Rizzi il tema si fa forte, va in scena la guerra. Metallo e lamiere divengono messaggio di speranza nelle mani di Vittorio D'Ambros.

Fra oggetti e suoni. La stanza di Xelius, Bagua, è una stanza di suoni che coinvolge il visitatore in una esperienza uditiva, dove si possono ritrovare gli elementi degli altri artisti reinterpretati attraverso il suono. Bruna Vinello realizza Una storia zen, tra oggetti e parole. Infine, fuori dall'edificio, si colloca la "Capanna della Riconciliazione" che durante il periodo della mostra ospiterà incontri di meditazione.

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IN ALLEGATO I DUE SERVIZI CON LE INTERVISTE AGLI AUTORI, A CURA DI ALESSIO MAGNANI

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