Varese – Presenta la più recente produzione artistica della pittrice Margherita Martinelli la mostra che da domani (22 ottobre alle 17.30) si inaugura alla galleria Ghiggini.

“Something soft” questo il titolo, propone opere ispirate a orizzonti dello spirito delineati attraverso l’accostamento di cromie raffinate e ricercati dettagli materici; un percorso rinnovato nella sostanza, ma allo stesso tempo fedele alle scelte stilistiche che da sempre caratterizzano la ricerca di Martinelli, come l’utilizzo della foglia oro, la definizione di pennellate cariche d’intensità e l’inserimento di elementi vegetali essiccati.

I lavori esposti sono introdotti dal testo “Avere il vento sottopelle” a cura della storica dell’arte Anita Membrini che scrive: “La potenza delle opere di Margherita sta nel rendere visibili degli stati d’animo effimeri, dei luoghi dell’anima così difficili da rendere solo a parole o solo in pittura. Ecco il senso di questo “something soft” che è come un vento sottopelle che vibra, scuote e allo stesso tempo fa sentire così vivi”…

Il testo dunque offre un’opportunità per conoscere, approfondire e confrontarsi con le opere pittoriche dell’artista, originaria di Crema, che torna a esporre in galleria dopo il progetto “20” presentato nel 2017 nella Sala Rossa dello spazio espositivo di Via Albuzzi 1, accompagnato, in quella occasione, dalle “Parole sparse” di Alessandro Bartezzaghi.

Breve biografia:
Margherita Martinelli nasce a Crema nel 1981. Dopo gli studi al Liceo Artistico Bruno Munari della sua città, frequenta l’Accademia Belle Arti di Brera e rimane in contatto con l’Accademia milanese per due anni, durante i quali svolge l’attività di Tutor del corso di Scultura e Plastiche Ornamentali tenuto dallo scultore Guido Lodigiani.
Margherita si dedica completamente alla pittura, collabora con gallerie d’arte italiane e internazionali che promuovono il suo lavoro.
E’ un viaggio a Tokyo che lega profondamente l’artista alla cultura orientale e alle tradizionali tecniche della pittura giapponese, dai quali l’artista trae ispirazione.
“Something soft” rimarrà in calendario sino al 19 novembre nei seguenti orari: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19 Apertura straordinaria domenica 13 novembre nei medesimi orari.