VARESE – Sarebbe intrigante ipotizzare un incontro tra Fabrizio Molinario e il regista George Romero, probabilmente quest’ultimo si sarebbe affidato ai ritratti di Molinario per ridefinire le caratteristiche somatiche e espressive dei suoi personaggi.

Ad animare la personale dell’artista novarese, in corso presso Showcases Gallery concorrono le fisionomie di alcuni “Bagnanti”.

I volti ritratti definiscono personalità estreme sottolineate da sguardi sbarrati e bocche spalancate in estrema estensione tanto da rivelare dentature frammentate pronte a sbranare di tutto.

Non priva d’ironia, l’arte di Molinario, fa il verso ad una figura culto del cinema hollywoodiano degli anni ’40 quale era la fascinosa Gilda, interpretata dall’ammaliante Rita Hayworth, sino a dilatarne il corpo a mò di violoncello, mentre una cascata di capelli biondi incornicia un volto connaturato da uno sguardo teso ad un confronto diretto con il visitatore,

Altresì Molinario non esclude moti di animismo.

Su pennelli a spatola larga, dove le setole fungono da folta capigliatura, rivivono tratti somatici di fiabesca stupefazione come se da un momento all’altro dovessero affrontare una rappresentazione teatrale, al punto da restituire al pubblico l’idea esplosiva del volto come parte del tutto.

Libero da canoni scontati e correnti estetiche, Molinario satura di colori i volti dei suoi “Bagnanti” creando al tempo stesso condizioni antropologiche dove il confine tra normalità e straniamento espressivo tendono a definire una condizione esistenziale entro la quale misurare la consapevolezza dell’essere e dell’apparire.

Fabrizio Molinario – “Bagnanti” – Showcases Gallery
Via San Martino 11. Fino al 15 luglio.
Orario: lunedì – venerdì 9,30-12,30/14,30-19

Mauro Bianchini