Ultimo fine settimane per incontrare, nella mostra allestita al Punto d'Incontro di Maccagno, gli acquarelli di Giovanni Carabbelli. Con "Sguardi in acquarello", Carabellli porta in rassegna sognanti vedute al centro delle quali compaiono gesti quotidiani, paesaggi e soffusi elementi naturali, a metà tra realtà e sogno. "Negli ultimi anni mi sono molto affezionato all'acquarello perché è una tecnica istintiva, senza ripensamenti, e soprattutto è una tecnica che dà un'effusione trasparente del colore che mi affascina particolarmente". Pittore lombardo, amante da sempre delle proprie radici e degli aspetti più significativi della propria terra, Carabelli percorre da diversi anni come curioso viandante senza tentennamenti ed immune alle chimere delle varie mode effimere, la visitazione degli aspetti paesaggistici più suggestivi. Oltre al paesaggio, mostra interesse per l'uomo nell'ambito del suo lavoro quotidiano. Sicuro nella tecnica e nell'analisi del reale, nelle sue opere ogni piccolo dettaglio è collocato nella giusta luce e riprodotto con il dovuto amore.

Giovanni Carabelli nasce a Samarate in provincia di Varese nel 1943. Da ragazzo si ritrova spesso con matita o pennello tra le mani e si diverte dipingendo. Nel 1989 è attratto dalla magia dell'acquerello e per tre anni è allievo di Alfredo Zecca, un grande dell'acquarello italiano, successivamente di Anna Pavesi, dai quali cerca di comprendere il diverso approccio. La sua grande passione lo ha portato anche a investire un ruolo decisamente importante diventando presidente dell'Associazione Italiana Acquarellisti, associazione che espone in frequenti e numerose mostre collettive sia in Italia che all'estero, promuovendo la crescita e lo sviluppo di questa tecnica. Interessato dalla figura umana, frequenta per tre anni le lezioni di nudo nello studio di Aldo Fornoni. Al suo attivo diverse personali: Cremona, Vicenza, Maccagno e altre.

Sguardi in acquarello. Mostra personale di Giovanni Carabelli
Fino all'11 agosto
Punto d'Incontro, Via Valsecchi,21 – Maccagno
Orari: sabato e domenica dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso libero