Quest'anno l'augurio di Natale arriva a piedi.
L'immagine che ci accompagna in questi giorni di festa è di quelle che più feriali non si può.
L'opera che abbiamo scelto è il paio di scarpe di Vincent Van Gogh, tema iconografico sul quale il maestro, morto tragicamente ad Auvers-sur-Oise, tornerà più volte.

L'augurio è quello di un cammino in costante ricerca, senza diventare schiavi dell'abitudine o degli stessi percorsi, privi di rischi o di messe in discussione.
L'augurio è per un cammino artistico e creativo lontano dai luoghi comuni straccioni, pressapochisti, superficiali, lontano dal grigiore dell'infelicità e dell'ignoranza, vera madre della miseria.

L'augurio è per un cammino appassionato, a volte – può accadere – impreciso, ma sempre riscaldato dal fuoco sincero del sentimento; un cammino che fa brillare gli occhi e aprire l'abbraccio.
Non c'è spazio per pigrizie, nè lamentazioni persistenti, nè per inutili soste, nè scelte di mediocrità.

A voi tutti che ci leggete, l'augurio di un viaggio costante, di un ardente cammino che accalora e che fa logorare le scarpe, un cammino, magari in salita, ma che sia capace di riservare le più dolci delle promesse.

E che, anche questo, sia il Vostro Natale!