Un boom vero e proprio, stando ai numeri, quello che attende il Castello di Masnago, la prossima settimana, in termini di  piccoli visitatori. Sono poco meno di mille i giovani studenti cui si apriranno le porte del Museo Civico varesino nella settimana di Carnevale con un programma messo a punto dall'infaticabile responsabile della didattica Massimiliana Brianza.

Un programma allettante, adatto a provocare, in bambini sempre piu abituati a stimolazioni visive di ogni tipo, qualche brivido forse sconosciuto: Sfida a corte. Scacchi o Tarocchi, questo il tema proposto. Non necessariamente legato, in termini didattici al contenuto museale del Castello, quanto al suo ambito, al suo contenitore, come generatore di emozioni.

"A suon di tarocchi e scacchi, i giochi più gettonati nel periodo in cui, probabilmente, la dimorafu centro di cultura e divertimenti – spiega la responsabile-. Ipotesi che possiamo fare grazie agli affreschi che, oltre ad illustrarci i costumi degli antichi abitanti, ci raccontano che gli stessi,nobili e ricchi, erano attenti ai movimenti culturali e alle mode, impegnati a proporre anche in questo angolo di prealpi, i passatempi che imperversavano nellegrandi corti europee".

Al Castello dunque, si sono armati di buona volontà e hanno compiuto una approfondita ricerca bibliografica. Scoprendo, in merito ai tarocchi, che a Brera si conserva uno dei primi mazzi di di queste speciali carte da gioco realizzate dell'artista Bonifacio Bembo per la corte Visconti Sforza di Milano. Ebbe tanto successo, come prodotto di svago, che guarda caso, si ritrovano, nel ciclo di affreschi nella sala pregiatissima quattrocentesca del Castello.

Quanto agli scacchi, di origine indiana, di per sé strettamente legati alle strategie di battaglia, devono proprio a questo il loro successo in epoca medioevale. Erano in auge ai tempi in cui Varese controllava la via di accesso verso i valichi alpini, zona strategica al centro della contesa tra Torriani e Visconti.

Queste e tante altre interessanti informazioni saranno raccontate ai giovani visitatori guidati alla scoperta del Castello, prima di cimentarsi, adeguatamente abbigliati, nella Sfida. Con gli scacchi per i bambini del secondo biennio della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Con i tarocchi per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria.

Come si diceva, numerosissime le adesioni: 981 studenti, prenotati nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. Per il pubblico, c’è invece la possibilità di giocare il mercoledì pomeriggio, 21 febbraio, dalle ore 14 14.00. Indispensabile la prenotazione da effettuarsi all Museo-Castelloallo 0332-820.409. Costo di partecipazione: €1.

Al termine della sfida sarà offerta la merenda a tutti i partecipanti, grazie alla preziosa collaborazione dei seguenti sponsor: Latte Varese, Iper Varese, Associazione Panificatori della Provincia di Varese, Società Scacchistica "Città di Varese", Masini Roberto Tappezziere, Varese.