La Madonna Nera di LoretoLa Madonna Nera di Loreto

Una tre-giorni di convegno – C'è chi tenendosi ben alla larga da party, rassegne festaiole e mostre che assomigliano a veglioni con tanto di lustrini e paillettes, prosegue il suo lavoro, portando a casa grandi frutti. Il Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei e la Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa organizzano, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il Santuario di Oropa e il Santuario di Crea, il Convegno Internazionale "Nigra sum. Culti, santuari e immagini delle Madonne Nere d'Europa". Ancora una volta architettura, scultura, restauro e percorsi storico-religiosi saranno posti sotto la lente di studiosi ed esperti. Il Convegno, che si svolgerà a Oropa il 20 e 21 e a Crea il 22 maggio 2010, prevede la partecipazione di relatori provenienti da tutta Europa che apriranno un confronto su un tema comune a molte realtà devozionali europee, da decenni terreno di ricerca e di discussione.

La Madonna Nera al Sacro Monte di VareseLa Madonna Nera
al Sacro Monte di Varese

Devozioni antiche – Le Madonne di alcuni celebri Santuari mariani d'Europa sono nere o brune: Oropa, Crea, Varese e Loreto in Italia, Montserrat in Spagna, Czestochowa in Polonia, Einsiedeln in Svizzera, Rocamadour in Francia, sono i vertici di un diffuso e poco noto fenomeno di immagini mariane caratterizzate dal colore bruno. L'inconsueto colore di queste immagini, icone e simulacri lignei, è da secoli un terreno di ricerca e di confronto che vede talvolta schierati su fronti opposti studiosi, devoti e autorità religiose. Una Madonna Nera è iconograficamente e devozionalmente una vistosa eccezione nel panorama religioso medievale e moderno. Il nero, nell'immaginario medievale, è infatti sempre congiunto alla sfera delle tenebre, del diabolico, del male. E tra le spiegazioni che vengono addotte dagli esperti vi è l'ipotesi che si tratti di immagini "affumicate", scurite dai fumi dei ceri che ardono davanti a loro da secoli o miracolosamente scampate a furiosi incendi.

Il Cantico degli Sposi – Tra le numerose teorie, un'interessante giustificazione è il ricorso alla celebre definizione della sposa nel Cantico dei Cantici: "Nigra sum, sed formosa", "Sono nera, ma bella". Le interpretazioni del passo biblico nel pensiero medievale sono molteplici e si riferiscono più che alla Vergine, alla Chiesa (di cui peraltro Maria è considerata madre) e all'umanità. Ma nella devozione popolare delle Madonne Nere si celano questioni non solo di ordine religioso o artistico, ma di valore antropologico, sociale, storico e politico. Non a caso, molti dei santuari sopra citati sono siti devozionali nazionali, ma anche transnazionali, meta e oggetto di culto di pellegrini e devoti che vengono da lontano.

Convegno internazionale
20 – 22 maggio 2010
"Nigra sum. Culti, santuari e immagini delle Madonne
Nere d'Europa"

Santuario e Sacro Monte di Oropa – Santuario e Sacro
Monte di Crea
Per il programma completo, è possibile consultare il sito:
http://www.sacrimonti.net/User/index.php?PAGE=Sito_it/agenda_dettaglio&news_id=391