Le celebrazioni per l'anniversario dell'Editto di Costantino del 2013 hanno offerto lo spunto all'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI) per proporre ai musei associati un percorso progettuale condiviso, ispirato al tema costantiniano nel suo significato originario, e alle sue conseguenze per la storia del Cristianesimo, anche in relazione alla contemporaneità.

Tra le iniziative ricordiamo la mostra "313 d.C. L'editto della tolleranza e il cristianesimo imperiale", organizzata dal Museo Diocesano di Milano, un evento espositivo di rilievo internazionale, che ha suscitando un forte interesse da parte del pubblico, della critica e dei mass media. Ma per valorizzare ulteriormente il patrimonio dei musei ecclesiastici all'interno delle celebrazioni costantiniane, più di 70 musei ecclesiastici italiani, distribuiti su tutto il territorio nazionale, dalla Valle D'Aosta alla Sicilia, hanno aderito ad un progetto condiviso proponendo iniziative diversamente articolate.

Segnaliamo nel nostro ambito la mostra che aprirà i battenti il 1 Ottobre al Museo dei Cappuccini di Milano dal titolo "Sant'Elena, una vera Croce, innumerevoli frammenti".

L'esposizione, che rimarrà aperta fino al 1 dicembre, presenta una serie di stauroteche, ossia reliquiari contenenti frammenti del legno della croce di Cristo. Ne esistono molte e di diversi tipi: generalmente si tratta di opere insigni di oreficeria di singolare valore, risalenti al periodo medievale. Questi frammenti, come la maggior parte degli altri numerosi frammenti conservati in reliquari in ogni parte della cristianità, deriverebbero dalla Croce ritrovata (inventio crucis) nella metà del IV secolo, da parte di sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino. È probabile che molti dei frammenti esistenti della "Vera Croce" nelle stauroteche siano delle "contraffazioni", create dai mercanti viaggiatori nel Medioevo, periodo in cui avvenne un vasto commercio di reliquie. È però innegabile che fu grande la devozione alla Croce di Cristo sin dai primi secoli cristiani, per cui fu del tutto naturale ricercarne e conservarne con cura, in teche preziose, ogni frammento: anche se l'autenticità delle singole reliquie delle stauroteche non può venir dimostrata, esse offrono a noi oggi la testimonianza di tale devozione. In mostra anche un dipinto, raffigurante Sant'Elena con la Vera Croce di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (1568-1625), per valorizzare ancor di più il patrimonio dei beni culturali dei Cappuccini.

Sant'Elena, una vera Croce, innumerevoli frammenti
Dal 1 ottobre al 1 dicembre 2013
Museo dei Cappuccini, via Kramer, 5 – Milano
Orari: martedì dalle 10.00 alle 18.30
da mercoledì a sabato dalle 13.30 alle 18.00
Chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero