A. Schalk, Ritratto di giovane, 1930 .ca, olio su telaA. Schalk, Ritratto di giovane,
1930 .ca, olio su tela

Nuova mostra e taglio del nastro – Tutti l'hanno vista e qualcuno pure collaudata. Ma il taglio del nastro vero e proprio della nuova veste di Sala Veratti curata dall'Associazione Varesevive avverrà sabato 10 luglio, alle 11, in concomitanza con l'apertura al pubblico della seconda tranche delle iniziative che quest'anno celebrano i novant'anni del Circolo degli Artisti della città.

La rassegna, intitolata "Musei Civici: riscoperte 1920 – 1940", è curata da Daniele Cassinelli e Cristina Pesaro e racconta le opere e i giorni di alcuni protagonisti dell'arte nostrana che seppero anche smarcarsi dai limiti propriamente provinciali, come Domenico De Bernardi, Federico Gariboldi, Guido Bertini, Giuseppe Montanari, Daniele Scola, Romeo Pellegata e Ada Schalk. La rassegna, che resterà aperta fino al 29 agosto, è anche l'occasione per presentare al pubblico i primi frutti del lavoro svolto sulla collezione civica nell'ultimo anno e mezzo, durante il quale si sono poste le basi per la complessa ricostruzione della raccolta che si vorrebbe completare nel prossimo biennio con la pubblicazione del catalogo generale.

"In concomitanza con la rassegna d'arte contemporanea organizzata dal Circolo degli Artisti presso il Museo civico del Castello di Masnago, ci è parso opportuno restituire

A. Frattini, Il Motta Sciabalon, terracottaA. Frattini, Il Motta Sciabalon,
terracotta

alla città alcune opere d'arte realizzate all'incirca tra il 1920 e il 1945, quando, proprio grazie alla vivacità dell'associazionismo culturale cittadino, furono messe in scena una serie di mostre di grandissimo interesse". Ad affermarlo sono proprio Daniele Cassinelli e Cristina Pesaro. "Accanto agli artisti, alcuni personaggi di spicco della vita politica ed economica cittadina quali Edoardo Chiesa, Giovanni Bagaini, Marco Teodoro Marzoli e Giuseppe Bonazzola – tutti membri del primo consiglio direttivo dell'Associazione Amici dell'Arte fondata nel 1920 – riuscirono a portare sostegno a iniziative collettive che riscossero vasto successo di critica e incredibile risultato di pubblico".

L'arte e la storia si raccontano – "Poiché allo stato

Domenico De Bernardi, Aprile sul Bardello, 1937Domenico De Bernardi,
Aprile sul Bardello, 1937

attuale degli studi appare impossibile recuperare i dipinti esposti negli anni Venti e Trenta alle mostre sociali, abbiamo deciso di portare in Sala Veratti una quarantina di dipinti e sculture di proprietà del Comune di Varese che appaiono significativi per documentare il gusto allora in voga e rimandare ai protagonisti di quegli anni. Il percorso espositivo del Castello di Masnago, inoltre, oggi si va modificando proprio con l'obiettivo di alternare opere del panorama contemporaneo italiano alla narrazione delle vicende artistiche locali, riconquistando terreno nella conoscenza di personalità oggi poco note".

"Alla luce della campagna fotografica odierna si è delineato uno scenario più articolato di quanto si potesse immaginare. L'intreccio tra le vicende biografiche dei donatori e quelle storiche degli oggetti esposti, l'accostamento fra le opere d'arte volto a stabilire rapporti tra le singole personalità e i movimenti, ci hanno permesso di fornire un'immagine del collezionismo locale a cavallo fra le due guerre. La quasi totalità dei dipinti proviene infatti da donazioni di privati cittadini varesini verificatesi a partire dal 1960 e costituisce un interessante spaccato del gusto del XX secolo".

"Circolo degli Artisti di Varese: 90 anni di storia e attualità"
Musei Civici: riscoperte 1920 – 1940

dal 10 luglio – 29 agosto 2010
Sala Veratti – Varese
a cura di Daniele Cassinelli e Cristina Pesaro
Catalogo della mostra con testi di: Fabrizia Buzio Negri, Daniele Cassinelli, Ferruccio Zuccaro, Luigi Piatti, Luigi Ambrosoli