Presentazione alla stampa dell'agenda culturale 2010Presentazione alla stampa
dell'agenda culturale 2010

Cambio di guardia – Una vetrina culturale, un punto di incontro con l'arte nel quotidiano via vai, anche per il passante più frettoloso. Questo, in sintesi, il futuro che si prospetta nei piani di rilancio della storica Sala Veratti le cui redini, per il 2010, sono passate nelle mani dell'associazione Varesevive. Attilio Fontana, sindaco della città e Giuseppe Redaelli, presidente del sodalizio Varesevive, hanno spiegato al pubblico che "La scelta da parte dell'amministrazione di proporre a Varesevive la gestione della storica Sala Veratti, si inserisce nel tentativo di un rilancio globale del panorama culturale varesino. L'intento è quello di realizzare un "salotto nel salotto" della Città.

Collaborazioni su più fronti – Che il concerto nell'orizzonte culturale varesino stia crescendo nel numero di voci chiamate in causa, lo si capisce già dagli ospiti presenti sul palco della conferenza stampa sabato 19 dicembre: seduti al tavolo dei relatori, oltre ad Andrea Campane e a Giuseppe Redaelli, anche Costante Portatadino e, interpellati a turno, gli altri protagonisti della prossima stagione espositiva: Giuliana Nocco che sarà al centro di una rassegna sull'iconografia della Santa Pasqua in programma dal 27 marzo all'11 aprile, Marcello Morandini che guiderà al Castello di Masnago una collettiva dal titolo ArtParty, Daniele Cassinelli che ha annunciato l'arrivo a Varese di una piccola ma significativa sezione della mostra che la Pinacoteca di Rancate dedicherà al Rinascimento nelle terre ticinesi.

Aspettando… anche Morazzone – "Il programma

Sala Veratti (allestim. 2005)Sala Veratti (allestim. 2005)

presentato – ha continuato Redaelli – si configura anche come transizione tra alcuni impegni che l'Amministrazione Comunale aveva già in calendario ed i progetti di Varesevive, in accordo con l'Assessorato alla Cultura. Il principale intento è quello di portare verso il centro il museo di Masnago. I Varesini potranno incontrare proposte interessanti, senza doverle andare a cercare in altre città". Dunque quella che verrà intrapresa sarà una strada per dare un'immagine di continuità e di coordinamento su più fronti dello spazio espositivo in centro città. Ma anche di collaborazione e di intenti condivisi tra diverse personalità e realtà culturali di "navigata esperienza" come il Museo Floriano Bodini, l'Università degli Studi dell'Insubria, Marcello Morandini dell'Associazione Liberi artisti della Provincia di Varese, Fabrizia Buzio Negri e Silvano Colombo. Di chiara fama, anche i nomi degli storici dell'arte citati nel corso della mattinata: Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Marco Tanzi che, come ha ribadito Cassinelli, "con l'antologia dedicata a Francesco de' Tatti, getteranno nuova luce su capolavori d'arte antica di rilevante importanza per il contesto culturale varesino". E, ancora nel corso della mattinata, è stato fatto intendere chiaramente che la collaborazione di questi critici sarà invocata anche per "la mostra sul grande Maestro, che tutti i Varesini attendono da tempo".

Ecco in sintesi, le tappe del calendario espositivo:

23 gennaio – 10 febbraio
Antonio Recalcati. L'impronta nella materia
a cura di Daniele Astrologo Abadal
Celebre per la serie delle Impronte, opere realizzate a partire dagli anni '60 in cui l'artista si imbratta di colore aderendo sulle tele ove lasciava la "sua traccia", Recalcati dal 1990 pratica l'attività di ceramista, approdando a risultati di grande interesse. La mostra documenta questa specifica produzione attraverso una decina di esempi.

27 febbraio – 20 marzo
Luoghi Sereni e lontani dintorni
a cura di Angelo Stella, Gianmarco Gaspari e Barbara Colli
La rassegna, nata dalla collaborazione con l'Università degli Studi dell'Insubria e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Luino, si snoda lungo un percorso biografico che fornisce lo spunto per rintracciare, all'interno di poesie, prose ed anche dell'attività editoriale di Vittorio Sereni, riferimenti ai luoghi luinesi, di confine e della provincia.
 
27 marzo – 11 aprile
Giuliana Nocco. Ama per vedere

In occasione della Santa Pasqua la pittrice realizzerà un percorso improntato alle tematiche religiose appositamente ideato.

16 Aprile – 2 Maggio
Rocco Magnoli – I progetti
La mostra intende rendere omaggio ad un grande dell'architettura vissuto nel nostro territorio nella seconda metà del secolo scorso. Suoi sono i famosi ed eleganti spazi creati per gli ateliers di Versace e Ferrè. La mostra testimonierà anche i suoi interventi di urbanizzazione e di ristrutturazione realizzati su importanti alberghi e palazzi in Europa e nel mondo, nonché il progetto per la Moschea di Abu Dhabi.

8 maggio – 6 giugno
Artparty 2010
a cura dell'Associazione Liberi artisti della provincia di Varese

La Sala Veratti ospiterà una sezione della mostra in corso presso il Castello di Masnago. L'esposizione sarà denominata "ARTPARTY 2010" e il tema comune sarà la forma della sfera. A questo progetto lavoreranno 40 artisti dell'Associazione, ai quali nelle settimane successive si uniranno 40 architetti, 40 fotografi e 40 letterati, tutti della nostra provincia.

12 giugno – 4 luglio
Angelo Frattini e il suo studio
a cura di Silvano Colombo
Grazie alla disponibilità degli eredi dello scultore, oggi è possibile ricostruirne lo studio, un luogo che contribuisce a documentare i rapporti del maestro con l'ambiente culturale cittadino e non solo, in un allestimento suggestivo che comprenderà alcune opere inedite.

10 luglio – 19 settembre
I novant'anni del "Circolo degli Artisti di Varese": contemporaneità e storia
a cura di Fabrizia Buzio Negri
Fondato nel 1920, il Circolo degli Artisti di Varese è senza dubbio la più antica associazione del genere presente sul nostro territorio. Tra i fondatori e tra coloro che vi hanno aderito si possono annoverare Giuseppe Montanari e Angelo Frattini, Lia Ambrosoli, Federico Gariboldi, Alessandro Pandolfi, Daniele Scola e Giuseppe Talamoni. Due tra le sedi dei Musei Civici di Varese, la Sala Veratti e il Castello di Masnago, ospiteranno una rassegna caratterizzata da un'ampia sezione storica.

10 ottobre 2010 – 9 gennaio 2011
Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini
a cura di Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi

In Sala Veratti sarà presentata una piccola ma significativa sezione della mostra in corso nello stesso periodo presso la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate. A Varese saranno esposte alcune opere del più importante pittore varesino del Rinascimento, Francesco de' Tatti. In particolare la tavola del Musée des Beaux-Arts di Nancy, datata al 1512 e firmata, rappresenta un vertice dell'attività dell'artista.