Un Natale glorioso, pieno di forza e di colore, un Natale rubensiano. Ecco il regalo che quest'anno il Comune, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, farà ai milanesi: al centro della monumentale Sala Alessi la grande pala d'altare di Peter Paul Rubens raffigurante «L'Adorazione dei pastori», in origine conservata nella chiesa di San Filippo Neri a Fermo (Ap) e oggi conservata nella Pinacoteca Civica della cittadina marchigiana.

Si tratta del consolidato appuntamento natalizio inaugurato nel 2008 e diventato ormai una tradizione: negli ultimi sette anni dalla Sala Alessi sono passate opere di Caravaggio, Raffaello, Canova e Francois Gérard, Tiziano, Leonardo, Georges de La Tour, capolavori prestati da istituzioni come il Louvre, il Museo delle Belle Arti di Budapest e i Musei Vaticani. Quest'anno lo scambio, perché di questo si tratterà, sarà con una meno internazionale ma comunque preziosa Pinacoteca Civica marchigiana, quella di Fermo (dove l'estate prossima verrà esposta un'opera prestata dalle collezioni milanesi).

Ricca di suggestioni caravaggesche l'Adorazione dei pastori, eseguita nei primissimi anni del Seicento quando l'artista era a Roma, venne pensata per la Cappella Costantini nella chiesa di San Filippo Neri. Il dipinto del fiammingo fu riscoperto nel 1927 da Roberto Longhi.

La grande tela celebra il momento più intimo e suggestivo della Natività e ci appare come una composizione dipinta in una luce notturna densa di bagliori, nella quale si stagliano le monumentali figure della Vergine con il Bambino, San Giuseppe e i pastori. Una scena suggestiva per rivivere un momento centrale della tradizione del Natale, un'opera grandiosa che racchiude in sé tutte le prerogative che raramente ritroviamo in un unico dipinto: la qualità altissima, che esprime la forza della pittura del grande artista in questa sua fase di prima maturità, ma anche l'ampia documentazione che permette di seguire l'iter dell'esecuzione, avvenuta in breve tempo e quindi di getto, senza ripensamenti, correzioni, difficoltà.

Rubens è un artista centrale per la storia dell'arte europea, forse ancora non abbastanza conosciuto in Italia dove viene considerato semplicemente un "fiammingo". Al contrario il suo soggiorno in Italia, dal 1600 al 1608, lascia un segno indelebile nella sua pittura.

Se l'Italia è fondamentale per Rubens, altrettanto lo è Rubens per l'Italia: a lui si devono i primi segnali della nascita del Barocco che si diffonde in espressioni altissime in ogni regione del nostro Paese. L'Adorazione dei pastori rappresenta il punto più alto dell'invenzione del pittore, anticipando la sua ricerca successiva e gettando le basi per la grandiosità, della maniera barocca. Un capolavoro assoluto, il regalo di addio all'Italia di Rubens, che il 28 ottobre 1608 riparte per Anversa per non fare mai più ritorno nel nostro Paese.

Rubens fu anche un grande maestro per gli artisti giovani: questa occasione vuole offrire al pubblico un'anticipazione della grande mostra dedicata a "Rubens e la nascita del Barocco" prevista nel prossimo autunno a Palazzo Reale, che metterà a confronto con opere provenienti da musei di tutto il mondo, la sua opera con quella di artisti a lui vicini e con la produzione classica che lo ha ispirato.
La mostra milanese, curata da Anna Lo Bianco e corredata da un catalogo edito da Marsilio, è promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo e il sostegno de la Rinascente in collaborazione con Civita, Palazzo Reale, Città di Fermo e Gallerie d'Italia di piazza Scala, e gode dell'Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Rubens a Palazzo Marino

3 Dicembre 2015 – 10 Gennaio 2016
Palazzo Marino, Piazza della Scala 2, Milano
orari: Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle 9:30 alle 20:00; Giovedì dalle 9:30 alle 22:30 Chiusure anticipate: 7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle 11.30); 24 e 31 dicembre chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30)
Festività: 8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.30)
Prenotazione riservata scuole e disabili: 800167619 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 12, non attivo domenica e festivi)